oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] ’oro. b. In senso fig., è frequente la locuz. agg. d’oro, per qualificare tutto ciò che è prezioso in senso anche non materiale, o perfetto, ottimo, eccellente e sim.: è un uomo, un amico d’o.; ha una moglie, un marito d’o., di grande bontà o di rare ...
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infallibile
infallìbile agg. [dal lat. tardo infallibĭlis, der. di fallĕre «fallire, ingannare», col pref. in-2]. – 1. a. Che non sbaglia e non può sbagliare; che non può ingannarsi né ingannare altri [...] i., che non sbaglia, che guida a colpire esattamente il bersaglio; un’arma i., che colpisce sempre giusto, dal funzionamento perfetto; strumenti i., esattissimi. c. estens. Norma, regola i., seguendo la quale si è certi di non sbagliare; previsioni i ...
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parlante
agg. [part. pres. del v. parlare]. – 1. a. Che parla; talora in aggiunta a vivo, per indicare la pienezza della vita e il perfetto stato di salute: il giovane, che ormai tutti piangevano per [...] morto, era invece lì davanti a noi, vivo e p.; anche con valore participiale: la p. testa Rotolò nella polve (V. Monti), cioè la testa fu recisa mentre ancora parlava; oramai più familiare degli assenti ...
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piuccheperfetto
piuccheperfètto (meno com. 'più che perfètto' e piucchepperfètto) s. m. [calco del lat. dei grammatici plusquamperfectum]. – Nella coniugazione verbale di alcune lingue antiche (per es., [...] il latino) e moderne (per es., il francese), tempo che esprime un’azione passata, anteriore ad altra anch’essa passata, corrispondente, nella coniugazione italiana, al trapassato: il p. indicativo o dell’indicativo; ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] tendere, aspirare al b.; il sommo b., in partic., nel cristianesimo, Dio; il ben dell’intelletto, Dio o la visione di Dio (secondo l’interpretazione prevalente dei versi di Dante: vedrai le genti dolorose ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] esecuzione di cui è capace il singolo atleta relativamente alle sue doti fisiche e alla sua preparazione: ha eseguito il salto con perfetto s.; ha fatto sfoggio di uno s. impeccabile; si è imposto su tutti gli altri per il suo stile. In partic., nell ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] sole (Dante). 5. In entomologia, l’ultimo stadio delle trasformazioni (metamorfosi) degli insetti, corrispondente all’adulto o insetto perfetto. In questo sign. è frequente la forma imagine (lat. scient. imago). 6. In matematica, la parola è spesso ...
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registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno [...] spettacolo, un film registicamente perfetto. ...
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delfinattero
delfinàttero s. m. [lat. scient. Delphinapterus, comp. del gr. δελϕίς -ῖνος «delfino» e ἄπτερος «senz’ali»]. – Genere di cetacei odontoceti, della famiglia monodontidi, simili ai delfini [...] caduchi per lato nella mandibola e nella mascella; la specie più comune è il d. bianco o beluga (lat. scient. Delphinapterus leucas), lungo circa 6 m, vivente nel Mare Artico, che allo stato adulto è di un candore perfetto in ogni parte del corpo. ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento [...] scienza subordinata (per es. la politica è architettonica rispetto alla strategia, all’economia, alla retorica). ◆ Avv. architettonicaménte, secondo le norme dell’architettura; dal punto di vista architettonico: edificio architettonicamente perfetto. ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; è contrapposta alla forma imperfetta,...
perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva il valore verbale del participio perfectus...