monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato [...] , quando trae origine da una situazione di mercato frutto della concentrazione industriale e di accordi tra imprese; m. puro, o perfetto, situazione (che raramente si verifica in pratica) in cui il mercato è caratterizzato, di fronte alla concorrenza ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, [...] ). Particolari cicli termodinamici sono: il c. di Carnot, modello del funzionamento di una macchina termica ideale a gas perfetto, delineato dal matematico francese S.-N.-L. Carnot (1796-1832), il cui rendimento dipende soltanto dalle differenze di ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). [...] delle teorie linguistiche del Manzoni: Né io sono per anche un manzoniano Che tiri quattro paghe per il lesso (Carducci). ◆ Avv. manżonianaménte, secondo le teorie linguistiche del Manzoni: le libertà di uno stile manzonianamente perfetto (Serra). ...
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aplomb
‹aplõ′› s. m., fr. [dalla locuz. à plomb «a piombo»]. – 1. Il mantenersi diritto (come il filo a piombo); si dice spec. di vesti: la giacca gli scende con un perfetto a. (cfr. appiombo, n. 1). [...] 2. Comportamento disinvolto, sicuro; autocontrollo: la provocazione non riuscì ad alterare il suo naturale a.; non perde mai il suo a.; che invidiabile aplomb! 3. a. Nel linguaggio sport., equilibrio. ...
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maggiordomo digitale
s. m. Tecnologia di supporto alla gestione domestica e personale. ◆ quest’anno gli spazi dedicati a tutto quello che riguarda le telecomunicazioni si sono moltiplicati. E […] il [...] del lusso: la sua domotica finora ha creato ambienti, scenografie, comodità da case ricche. È, in effetti, un perfetto maggiordomo digitale. Ma il sistema, le conoscenze accumulate, stanno man mano facendo scoprire anche i vantaggi economici di ...
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sgomento2
sgoménto2 s. m. [der. di sgomentare]. – Grave stato di turbamento e di depressione psichica, generalm. causato da timori e preoccupazioni, avversità e dispiaceri, che rende incapaci di reagire [...] , dover fare un nuovo trasloco, che sgomento!; meno com. con riferimento a persone le cui qualità siano talmente mediocri da sgomentare: Era quella fanciulla uno s. (Giusti), era molto brutta; come marito è perfetto, ma come cuoco è uno sgomento! ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno [...] ). Secondo la Chiesa, una delle virtù cardinali, per la quale si riconosce e si opera il bene, posseduta in sommo e perfetto grado da Dio di cui costituisce uno degli attributi: Giustizia mosse il mio alto Fattore (Dante); la g. divina, Dio stesso ...
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mercatismo
s. m. Tendenza economica e politica a conformarsi totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica. ◆ Tra i pathos dei comunisti nostalgici [...] ha fatto: è stato il campione del mercatismo mondialista. È stato artefice e vittima del mito del mercato perfetto, dell’ideologia che ha prodotto un sistema rubalavoro, la novità storica dell’ultimo quinquennio» [Giulio Tremonti intervistato da ...
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intello
intellò (intellos), s. m. (iron.) Intellettuale; usato spesso al pl. con riferimento agli intellettuali di sinistra. ◆ Tira l’aria che tira, ed ecco [Riccardo] Muti che s’ingrazia tutti – come [...] sempre fa – e rassicura gli intellos con quel titolo perfetto: «Rispettiamo chi ha paura di Wagner». (Foglio, 27 agosto 1998, p. 4) • Smettetela allora di illudervi e di illuderci. Voi non siete dei veri e schietti intellò di sinistra. (Ruggero ...
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milletasche
(mille-tasche), agg. inv. Che ha moltissime tasche. ◆ Il gergo è come l’abito che fa il monaco. Giacconi larghi e strapazzati, pantaloni da rapper milletasche, l’idea che lo snowboard – magari [...] Chissà se sono più allegri quegli animali che hanno tutto. Anche il tapis roulant, l’ultima novità per cani e gatti. Perfetto per chi non ha tempo. Crudele? Beh, l’unica seccatura è non poter più mostrare al mondo collari gioiello, bandane, pellicce ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; è contrapposta alla forma imperfetta,...
perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva il valore verbale del participio perfectus...