eredita
eredità s. f. [dal lat. heredĭtas -atis]. – 1. a. Successione a titolo universale nel patrimonio e in genere nei rapporti attivi e passivi di un defunto: la chiamata all’e.; accettare l’e., rinunziare [...] e. d’affetti Poca gioia ha dell’urna). Anche con riferimento a periodi storici, a movimenti di cultura, a correnti di pensiero: l’e. del Rinascimento, dell’Illuminismo, del Risorgimento. Più genericam., ogni patrimonio ideale che si riceve dai proprî ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, [...] rischi, o che è fatto, intrapreso con coraggio: l’a. impresa, un arditissimo volo, un’a. costruzione; concetto, pensiero a., che esce dall’ordinario, quindi nuovo, originale o arrischiato; analogam., locuzione, immagine ardita. Anche, che va oltre i ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] in m., passare per la m., frullare per la m., balenare alla m.: ma che cosa ti salta in m. adesso?; vuoi dirmi i pensieri che ti frullano per la m.?; un brutto sospetto gli balenò alla m.; a nessuno de’ quali passò per la m. che quelle parole fossero ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] una nota all’altra; anche con riferimento a passaggi logici: s. da un’idea all’altra, da un concetto a un altro; d’un pensiero in altro saltando, ... s’addormentò (Boccaccio). Per la locuz. fig. s. di palo in frasca, che ha sign. simile, v. frasca. 5 ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] c. politica, nella quale si includono quanti detengono il potere e hanno le responsabilità politiche nel Paese. b. Nel pensiero di Marx, classe è una determinazione sociale che discrimina gli individui in base alla diversa loro collocazione riguardo ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] che non si fa mangiar la pappa in c. da nessuno. d. Con riferimento al capo in quanto considerato sede del pensiero (quindi quasi sinon. di mente, cervello): mettersi in c. una cosa, formarsi una convinzione, anche errata, o tendere ostinatamente a ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] variabile; andare a grande v., a tutta v.; tenere una buona v.; iperb., correre con la v. del vento, del fulmine, del pensiero; superare in v.; calcolare la v. di un corpo in moto. Analogam., la v. con cui passa il tempo, riferendosi alla sensazione ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare [...] ferro, o mancare di v., essere privo di v., avere una v. debole, fiacca, incerta; il problema della v. nel pensiero filosofico antico e moderno; l’alta valutazione cristiana della v. (v. volontarismo); Lo maggior don che Dio ... Fesse creando ... Fu ...
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impensierire
v. tr. [der. di pensiero] (io impensierisco, tu impensierisci, ecc.). – Mettere in pensiero, in uno stato di ansia e di preoccupazione: il suo silenzio m’impensierisce; per estens., nel [...] avversaria). Come intr. pron., impensierirsi, mettersi in pensiero, in ansiosa preoccupazione: m’impensierii non vedendolo tornare ero impensierito per quella sua ricaduta; lo vidi impensierito, turbato, anche nell’aspetto, da qualche grave pensiero. ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a [...] », a storico (per es.: opere s. e opere storiche di un autore), o infine a problematico (per es.: pensiero s. e pensiero problematico; aspetto, carattere s., e aspetto, carattere problematico della filosofia). 2. a. estens. Che avviene o ricorre per ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi cognitivi e di attività psichiche superiori:...
Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione...