pornoromanticismo
s. m. Il sovrapporsi di desideri carnali e sentimentali. ◆ Il pornoromanticismo come corrente di pensiero. L’ideologa si chiama Carolina Cutolo, blogger senza peli sulla lingua e guai [...] 2007, Alessandria, p. 69) • Superato qualche breve istante di timidezza, le domande sulla «nuova corrente di pensiero» lanciata dalla Cutolo, il pornoromanticismo, non mancano e qualche signore/signora attempatelli colgono l’occasione per chiarire ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] filosofia, quello formulato nel sec. 11° nell’ambito della filosofia scolastica e relativo al nesso che lega il pensiero all’espressione verbale; verteva in particolare sul quesito se alle nozioni apprese dall’intelletto o comunque possedute dal ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος [...] e rinascimentale, dalle tecniche della memoria (G. Bruno), e dalla convinzione dell’unità del mondo (R. Descartes) e del pensiero, se munito, quest’ultimo, di una logica analitica e combinatoria (G. W. Leibniz). L’esposizione organica di tale sistema ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] . 3. Sostantivato al masch., con valore neutro: a. Lo spazio vuoto, supposto privo di qualsiasi materia. Nella storia del pensiero scientifico, l’esistenza del vuoto (v. assoluto), negata a suo tempo da Aristotele e, in seguito, dalla tradizione ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita [...] , o, più in generale, i massimi problemi della filosofia, da singoli pensatori o nei diversi periodi e momenti della storia del pensiero: la m. tomista (cioè di s. Tommaso), la m. leibniziana; la m. greca, la m. postaristotelica, la m. scolastica. 2 ...
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monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla [...] consiste nel rendere in forme dirette, cioè senza alcun intervento, commento o giudizio da parte dell’autore, il pensiero più o meno razionalmente organizzato di un personaggio: è procedimento di cui è possibile trovare anticipazioni anche in altre ...
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maoista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo al pensiero, alle teorie e alla pratica di Mao Tse-tung. 2. s. m. e f. Seguace di una ideologia che intende richiamarsi al pensiero di Mao Tse-tung [...] e in partic. alla rivoluzione culturale cinese ...
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incubo
ìncubo s. m. [dal lat. tardo incŭbus «essere che giace sul dormiente», der. del tema di incubare «giacere sopra»]. – 1. Essere demoniaco o genio malefico che, secondo antiche credenze mitologiche, [...] soffrire di i. notturni; svegliarsi da un incubo. b. fig. Cosa che dà preoccupazione grave e continua, che costituisce un pensiero tormentoso e assillante: ho ancora l’i. di quella cambiale da pagare; era tormentato dall’i. degli esami; non riesco a ...
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onnipotenza
onnipotènza s. f. [dal lat. tardo omnipotentia, der. di omnipŏtens «onnipotente»]. – Il fatto di essere onnipotente; è, in filosofia e teologia, attributo della divinità, e indica la sua [...] ’o. dei servizî segreti; l’o. del denaro; l’alterna O. delle umane sorti (Foscolo). In psicanalisi, o. del pensiero, atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) collegate a dimensioni magiche ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un [...] la riflessione fenomenologica t. è quella per la quale il soggetto lascia il terreno empirico e considera l’atto di pensiero senza alcun riferimento a percezioni empiriche. 2. estens. a. In musica, che richiede, per l’esecuzione, un virtuosismo ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi cognitivi e di attività psichiche superiori:...
Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione...