volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, [...] i gesuiti; il sensismo v.; la fine ironia volterriana. 2. Simile a Voltaire, che presenta gli aspetti più caratteristici del suo pensiero e del suo carattere: uno spirito v.; avere uno scetticismo v.; polemizzare con v. ironia; per estens., scettico ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] perdere la propria figura. b. In partic., l’aspetto del corpo umano: ogni f. d’uomo che vi apparisse, rattristava lo sguardo e il pensiero (Manzoni); una f. snella, tozza, goffa; è una bella f. d’uomo; con la f. che ha si direbbe un montanaro; e del ...
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figurare
v. tr. e intr. [dal lat. figurare, der. di figura «figura»]. – 1. tr. a. letter. Plasmare, modellare, dando una forma, una figura: mi messi a fare un modelletto, ... figurando quel Perseo che [...] di cose irreali, inesistenti: creò similmente il popolo de’ sogni, e commise loro che ingannando sotto più forme il pensiero degli uomini figurassero loro quella pienezza di non intelligibile felicità (Leopardi). c. Con soggetto non di persona, avere ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si [...] quindi sia all’innatismo sia al razionalismo, nonché ad ogni forma di metafisica che postuli entità soprasensibili. Nel pensiero antico l’empirismo è rappresentato soprattutto dagli epicurei e dagli stoici, nell’età moderna spec. da Bacon, Locke ...
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ideazione
ideazióne s. f. [der. di idea, ideare]. – 1. L’atto, il fatto e il modo di ideare: i. di un’opera teatrale, di un ingegnoso sistema di vendite, di una costruzione, di un’impresa; un’i. ardita, [...] realizzabile. 2. In psicologia e psichiatria, l’attività psichica attraverso la quale i singoli atti del pensiero vengono ordinati, assumendo una data struttura: disturbi dell’i., disordini mentali di diversa natura che possono compromettere ...
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blocco2
blòcco2 s. m. [dal fr. blocus, ant. blochus, che è dal medio oland. blochuus «casa fortificata», cfr. ted. mod. Blockhaus (v.)] (pl. -chi). – 1. a. Interruzione completa delle comunicazioni marittime [...] , temporaneo o permanente, della funzione renale. b. Analogamente, in psicanalisi, b. del pensiero, improvvisa inibizione dello svolgimento del pensiero, spesso conseguente a forti emozioni; nel linguaggio com., b. di memoria, amnesia improvvisa ...
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pornoromanticismo
s. m. Il sovrapporsi di desideri carnali e sentimentali. ◆ Il pornoromanticismo come corrente di pensiero. L’ideologa si chiama Carolina Cutolo, blogger senza peli sulla lingua e guai [...] 2007, Alessandria, p. 69) • Superato qualche breve istante di timidezza, le domande sulla «nuova corrente di pensiero» lanciata dalla Cutolo, il pornoromanticismo, non mancano e qualche signore/signora attempatelli colgono l’occasione per chiarire ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] filosofia, quello formulato nel sec. 11° nell’ambito della filosofia scolastica e relativo al nesso che lega il pensiero all’espressione verbale; verteva in particolare sul quesito se alle nozioni apprese dall’intelletto o comunque possedute dal ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος [...] e rinascimentale, dalle tecniche della memoria (G. Bruno), e dalla convinzione dell’unità del mondo (R. Descartes) e del pensiero, se munito, quest’ultimo, di una logica analitica e combinatoria (G. W. Leibniz). L’esposizione organica di tale sistema ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] . 3. Sostantivato al masch., con valore neutro: a. Lo spazio vuoto, supposto privo di qualsiasi materia. Nella storia del pensiero scientifico, l’esistenza del vuoto (v. assoluto), negata a suo tempo da Aristotele e, in seguito, dalla tradizione ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi cognitivi e di attività psichiche superiori:...
Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione...