lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensierogreco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che [...] » come espresso nelle parole e come «procedere del pensiero»; in Aristotele è «discorso», con i concetti che e fisico («fuoco») che governa la realtà. Nella letteratura sapienziale greco-ebraica la sapienza divina è il lògos, che nel filosofo Filone ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensierogreco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto [...] tradizionale di teoria dell’inferenza, il termine acquista successivamente quello generale di indagine relativa alle forme astratte del pensiero: l. formale, espressione con cui si designa la logica con l’intento di sottolinearne il carattere formale ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] una vocale breve, seguita da due consonanti, in contrapp. a lunga per natura (in greco le vocali ᾱ, ῑ, ῡ, η, ω, in latino ā, ē, ī, possibilità di farla. e. Modo di atteggiare il proprio pensiero, convinzione, opinione e sim. in un determinato campo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] dal lat. ratio come traduzione (Cicerone, Lucrezio) del greco lògos (v.), ne mantiene il duplice significato di ragione modo sottordinata alla conoscenza intuitiva propria dell’intelletto. Nel pensiero moderno, e in partic. nel razionalismo (v.), si ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] libro, una somma di denaro. Più genericam.: p. lezioni di greco, di dizione, di danza, farsele impartire; p. esempio da qualcuno , l’interesse e sim.: era tutto preso da quel pensiero; analogam.: essere preso dal lavoro, dalla famiglia; e assol ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] per una comune situazione politica, sociale, economica: il m. greco-romano; il m. cristiano; il m. pagano; il m non ha alcun mestiere; beato lui, che non ha un pensiero al m.!, che non ha nessun pensiero; si è comportato così senza una ragione al m.; ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος [...] παιδεία, che nel greco ellenistico significava «formazione di base», ma anche «cultura generale» fondata su dalla convinzione dell’unità del mondo (R. Descartes) e del pensiero, se munito, quest’ultimo, di una logica analitica e combinatoria ...
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monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla [...] e recita da solo: già presente nel teatro greco, dove il prologo della tragedia ne ha spesso la forma, frequente intervento, commento o giudizio da parte dell’autore, il pensiero più o meno razionalmente organizzato di un personaggio: è procedimento ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno [...] generale, denominazione moderna di un atteggiamento ricorrente nel pensiero filosofico, comune a molte dottrine anche antiche, designa la presunta inarrestabile decadenza della cultura occidentale greco-cristiana, e insieme la denuncia di questa ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] mondo c., civiltà c., poesia, letteratura c., lingue c., pensiero c.; poeti, prosatori c.; autori o scrittori c. (frequente, in queste ultime accezioni, l’uso come sost.: i classici). Arte c., l’arte greca e romana dalle origini fino al sec. 4° d. C ...
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Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta una felice sintesi tra tradizione ebraica...
ROBIN, Léon
Storico del pensiero greco, nato a Nantes il 17 gennaio 1866, morto a Parigi il 9 luglio 1947. Insegnò alla Sorbona dal 1913 al 1936.
Si dedicò particolarmente agli studî platonici, di cui i più importanti sono: La théorie platonicienne...