gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria [...] percezione della realtà, con conseguente perdita di autostima e di stabilità mentale. | Per estensione, grossolano inganno perpetrato ai danni di qualcuno, allo scopo di trarne un vantaggio personale. ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato [...] e il perché si compone, sulla nascita di un brano, un ritmo, un flow, tra parole e immagini: [Rkomi] "È una raccolta di pensieri e fotografie ma non è un romanzo o una biografia vera e propria, è tante cose e sono curioso di vedere come lo prenderà ...
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Vtuber (V-tuber) s. m. e f. Chi crea contenuti da intrattenimento attraverso piattaforme di streaming dal vivo, utilizzando un avatar virtuale animato (spesso vengono scelti personaggi di un anime), generato [...] (2d o 3d) spesso in stile anime. Tramite questa “maschera” fanno intrattenimento come qualsiasi collega. I contenuti sono gli stessi: gameplay, canzoni, pensieri. Ma il creator in carne ed ossa non appare mai in volto e usa questa sorta di avatar ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] ., è frequente l’uso col dativo: gli venne in sogno l’immagine del fratello morto; gli erano venute le lacrime agli occhi; di pensieri e sentimenti: ma che ti viene in mente?; mi è venuta una bella idea; mi è venuto un dubbio, un sospetto; gli venne ...
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dentro
déntro avv. e prep. [lat. de ĭntro]. – 1. avv. Nella parte interna, interiormente (contr. di fuori): aspettami d.; stare, rimanere d.; guardare d.; entrare d.; vieni d.!; con ellissi del verbo: [...] bravi], s’intenderà meglio, quando avrem detto qualche cosa del suo naturale (Manzoni); covare d., meditare nel segreto dei proprî pensieri; tenere d., custodire gelosamente (un segreto o sim.), non volere o non potere comunicare ad altri; fremere d ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto [...] del vissuto religioso e non dell’autore-editore, ex agente di commercio che ha poi dedicato l’esistenza a diverse esperienze filantropiche. (Padania, 25 agosto 2001, p. 12, Cultura) • «FinestraGiraffa» ...
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impenetrabile
impenetràbile agg. [dal lat. impenetrabĭlis, comp. di in-2 e penetrabĭlis «penetrabile»]. – Che non può essere penetrato: i corpi solidi sono ordinariamente i. da altri corpi solidi (v. [...] inabile e i. all’odio (Leopardi); usato assol., di persona, chiuso in sé stesso, che non lascia trapelare nulla dei proprî pensieri e sentimenti: per quante domande gli facessi, rimase i.; per estens., volto, occhio i.; e similmente, di cosa che non ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: [...] : c. a Dio la propria verginità; c. la vita a un nobile ideale; anche, riservare, destinare, assegnare: consacra tutti i suoi pensieri alla famiglia; non hai mai un po’ di tempo da c. agli amici? b. Nel rifl., far dono di sé, dedicarsi interamente ...
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scolorare
v. tr. [der. di colorare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scolóro, ecc.). – 1. Far perdere il colore, o anche soltanto l’intensità, la vivacità del colore: l’alba già cominciava a s. le stelle; [...] , anche come agg., in senso proprio e fig.: una natura, una campagna scolorata; un volto scolorato per la lunga degenza; il candore vivo della giovinetta irradia i suoi pensieri scolorati, come i suoi capelli, da un principio di morte (Fogazzaro). ...
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vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, [...] cose: nuvole v.; come un turbine vasto, incalzante, vagabondo, scoscendendo e sbarbando alberi (Manzoni). In usi fig.: inseguire i proprî pensieri vagabondi. 2. Di persona che, priva per lo più di una sede o dimora fissa, va errando di luogo in luogo ...
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inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse posseggono un grado di universalità...
gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità...