alveolo
alvèolo s. m. [dal lat. alveŏlus, dim. di alveus «alveo»]. – 1. Piccola cella o concamerazione completamente chiusa o aperta da una parte. In partic.: a. In anatomia: a. dentarî, piccole escavazioni [...] in legno o in stucco ordinati come le celle di un alveare; sono frequenti nello stile arabo per decorare volte, pennacchi, capitelli. 3. Nell’oreficeria, incavatura del metallo nella quale s’incastra la pietra preziosa; nella tecnica dello smalto ...
Leggi Tutto
kashan
〈kašàn〉 s. m. – Tappeto persiano che prende nome dalla città di Kāsān, tra Ispahan e Teheran, sede nei sec. 16° e 17° di una importante manifattura, riattivata alla fine del sec. 19°, con una [...] , è costituito da un medaglione centrale che, su fondo blu scuro o rosso mattone, si prolunga di solito con due pennacchi di varia forma, in mezzo a un fittissimo intreccio di elementi floreali; i cantonali, spesso di notevoli dimensioni, riprendono ...
Leggi Tutto
fiocco1
fiòcco1 s. m. [lat. flŏccus «fiocco di lana»] (pl. -chi). – 1. a. Aggruppamento di cristallini di neve, diventati umidi e parzialmente fusi nell’attraversare strati di aria con temperatura vicina [...] a fiocco). b. Nappa: monatti ... alcuni con la divisa rossa, altri senza quel distintivo, molti con uno ancor più odioso, pennacchi e fiocchi di vari colori (Manzoni). c. Locuzioni fig.: mettersi in fiocchi, indossare il vestito di gala; essere in ...
Leggi Tutto
coronale
agg. e s. m. [dal lat. tardo coronalis «relativo a corona»]. – 1. agg., ant. Fatto o disposto a forma di corona: coronali fiamme (Boccaccio). 2. agg. In anatomia, osso c., lo stesso che osso [...] sutura che unisce l’osso frontale ai due parietali. 3. agg. In astronomia, che si riferisce alla corona solare: fenomeni c.; pennacchi c.; luce coronale. 4. s. m., raro e ant. Corona (nell’accezione di collana o raccolta): un magro poetuzzo, il qual ...
Leggi Tutto
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con [...] il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui – e lo ha rivoltato in anti-giallo: «Una nuvola rossa». C’è il delitto, non il colpevole. C’è soprattutto la commistione di lingue e di registri, dall’italo-dialettale ...
Leggi Tutto
pariglia
parìglia s. f. [dal fr. pareille, che è il lat. pop. *parĭcŭla, der. del lat. class. par «pari, uguale» (cfr. pariglio)]. – 1. Coppia di cose uguali o simili. In partic.: a. Coppia di cavalli [...] nell’aspetto somatico e spesso anche nel colore del mantello: tre p. di cavalli neri, altissimi, con in testa grandi pennacchi (E. Cecchi); per metonimia, carrozza tirata da una pariglia di cavalli: una bella fila di p. padronali (Bacchelli); con uso ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] o mansioni in cui vi sia avvicendamento dei turni: uno che fa la n. misura le giornate da un’alba all’altra (Antonio Pennacchi); la prima n. di nozze, o assol. la prima n., per antonomasia, la prima notte di matrimonio; diritto di prima n. (più ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Latina 1950 - ivi 2021). Operaio presso l’Alcatel Cavi, si è dedicato alla politica dapprima nelle file del MSI e poi in quelle del Partito marxista-leninista Italiano. A cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta ha aderito...
PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico nel seminario di Foligno, ma tre anni...