confiteor
confìteor s. m. [verbo lat., 1a pers. sing. del pres. indic. di confiteri «confessare» (quindi: «io confesso»), parola iniziale nel testo latino]. – Formula liturgica di confessione generica [...] forma attuale dalla riforma di Pio V, recitata nella messa prima dell’introito e anche nell’amministrazione dei sacramenti della penitenza e dell’unzione degli infermi: dire, recitare il c. (e s’intende non solo quello in latino, ma anche quello ...
Leggi Tutto
petto
pètto s. m. [lat. pĕctus (-tŏris)] (pl. -i; ant. e raro le pèttora, femm.). – 1. a. La parte del corpo umano che sta fra il collo e l’addome e costituisce la parte anteriore del torace, opposta [...] più sollevato, più tranquillo: quando appresi che era salvo, mi s’allargò il petto; battersi, picchiarsi il p., in segno di penitenza, di dolore, di contrizione, e in senso fig., pentirsi: è inutile ormai che tu ti batta il petto, dopo quello che ...
Leggi Tutto
luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni [...] , l’applicazione al credente dei meriti di Cristo, la riduzione dei sacramenti a tre soli, fondamentali (battesimo, eucaristia, penitenza), di significato essenzialmente simbolico e che assumono valore solo in virtù della fede di chi li riceve, la ...
Leggi Tutto
soddisfazione
soddisfazióne (tosc. o letter. sodisfazióne, ant. satisfazióne) s. f. [dal lat. satisfactio -onis, der. di satisfacĕre «soddisfare»]. – 1. a. Il fatto di soddisfare, di appagare: la s. [...] , s. dei peccati), le preghiere e le opere di pietà che il confessore impone al penitente come condizione dell’assoluzione (chiamate comunem. penitenza); anche, l’opera redentrice di Cristo che ha riparato il peccato di Adamo; il Concilio Tridentino ...
Leggi Tutto
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità [...] : P. alta, quando cade tardi, P. bassa, quando cade presto; fare P., prendere la P., accostarsi ai sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia nel tempo pasquale, secondo il precetto della Chiesa; fare P. in famiglia, con qualcuno, ecc., trascorrere ...
Leggi Tutto
tempora
tèmpora s. f. pl. [dal lat. tempŏra, pl. di tempus -pŏris, neutro, nel sign. di «stagione»]. – Nella liturgia cattolica (prima della riforma del 1969), le t. (o più com., le quattro t., le sacre [...] , venerdì e sabato, con un proprio formulario per la messa e con particolarità nell’ufficio divino, nei quali inoltre la Chiesa prescrive preghiere e atti di penitenza (e in passato anche il digiuno e l’astinenza) a scopo espiatorio e propiziatorio. ...
Leggi Tutto
penitenziario
penitenziàrio agg. e s. m. [der. di penitenza; l’uso come s. m. è modellato sul fr. pénitentiaire]. – 1. agg. Che concerne il modo di eseguire, o il luogo in cui vengono eseguite le pene [...] detentive: regime p., sistemi p.; istituto, stabilimento penitenziario. In partic., diritto p., ramo del diritto penale che ha per materia l’organizzazione degli stabilimenti carcerarî e del personale ...
Leggi Tutto
penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli [...] poi al vescovo per l’assoluzione; dal sec. 12°, qualifica (propriam. canonico p.) attribuita ai sacerdoti che, nelle cattedrali, e più recentemente anche nelle collegiate, sono investiti della speciale ...
Leggi Tutto
PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di cose può essere un sistema di forze sacrali...
penitenza (penetenza)
Lucia Onder
Giovanni Fallani
Per " contrizione ", con riferimento al pianto di pentimento di Ezechia (cfr. IV Reg. 20, 3 " Flevit itaque Ezechias fletu magno "; si veda anche il passo nel quale egli allude ai suoi peccati:...