nascondere
1. MAPPA NASCONDERE significa sottrarre un oggetto o una persona alla vista o alle ricerche altrui, mettendolo in luogo difficilmente raggiungibile (n. i gioielli, il denaro, la refurtiva; [...] nascondere
di nascosto
gettare il sasso e nascondere la mano
Citazione
O mio cuore dal nascere in due scisso,
quante pene durai per uno farne!
Quante rose a nascondere un abisso!
Umberto Saba,
Canzoniere
Vedi anche Enigma, Labirinto, Tacere, Vedere ...
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perdono
1. MAPPA Il PERDONO è l’azione di perdonare, cioè di non tenere in considerazione il male ricevuto da altri, rinunciando all’idea di vendicarsi o di punire il colpevole (chiedere, domandare [...] dalla Chiesa a chi si reca in un determinato luogo di culto (il p. di Assisi), cioè l’annullamento delle pene temporali previste per i peccati già rimessi durante la confessione.
Parole, espressioni e modi di dire
chiedere, domandare perdono
trovare ...
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semplice
1. MAPPA Quando si riferisce a una cosa, l’aggettivo SEMPLICE significa non complesso, non complicato (una domanda s.; quesito, problema s.; la questione è molto s., un concetto espresso in [...] a distruggerle. Fate che le leggi favoriscano meno le classi degli uomini che gli uomini stessi. Fate che gli uomini le temano, e temano esse sole.
Cesare Beccaria,
Dei delitti e delle pene
Vedi anche Difficile, Facile, Liscio, Rapido, Veloce ...
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variare
1. MAPPA VARIARE significa cambiare, apportando modifiche per lo più parziali o superficiali (v. la disposizione dei mobili di una stanza, dei libri nello scaffale; il diario degli esami è stato [...] forma, d’aspetto; il clima varia molto da stagione a stagione; la moda varia continuamente) 4. o prendere valori diversi (le pene variano secondo la gravità dei reati; i prezzi di una merce variano col v. delle condizioni di mercato); 5. riferito a ...
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vittima
1. MAPPA Si chiama VITTIMA chi perde la vita o subisce un serio danno a causa di un grave evento, come per esempio un incidente, una calamità naturale, una guerra e così via (le vittime del [...] a chi ne è la vittima. Dunque con questo metodo si toglierà l’infamia dando l’infamia.
Cesare Beccaria,
Dei delitti e delle pene
Vedi anche Assassino, Battaglia, Delitto, Ferire, Guerra, Lutto, Morire, Morte, Mostro, Sangue, Uccidere, Violenza ...
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ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. [...] , la proposta di legge sull'Omicidio stradale avrebbe previsto una pena minima di 8 anni e massima di 18 e pene inasprite per il plurimo, con l'ergastolo della patente. Una previsione di sanzioni sacrosante. Ci auguriamo che la politica trovi ...
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tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, [...] varî tipi caratterizzati da omologie formali e sostanziali (t. fonologica, morfologica, sintattica, ecc.); t. dei reati, t. delle pene, in diritto, il loro raggruppamento in gruppi secondo i varî tipi. 2. Negli studî biblici, sinon. di esegesi tipica ...
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sanatoria
sanatòria s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sanatorio]. – 1. In diritto, atto che interviene a carico di situazioni giuridiche passibili di nullità, ripristinandone la piena validità formale; [...] con cui si decide di soprassedere nei confronti di mancanze più o meno gravi commesse da più persone, o comunque si omette di prendere i provvedimenti o di infliggere le pene previste: la direzione ha concesso una s. generale per gli scioperanti. ...
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effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione [...] per chi è recidivo o ha commesso reati di particolare allarme. L’obbiettivo è, in ogni caso, comune: le pene, quantomeno per i reati più gravi, devono essere certe e, quando diventano definitive, essere applicate con inflessibilità. (Carlo Federico ...
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ipospadia
ipospadìa s. f. [dal gr. ὑποσπαδίας, comp. di ὑπό «sotto» e tema affine a σπαδίζω «ritirare (la pelle)»]. – Nel linguaggio medico, malformazione congenita dello sbocco uretrale che nel maschio [...] (nel quale è di gran lunga più frequente) è posto, anziché all’apice del pene, sulla superficie ventrale di questo. ...
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Organo esterno dell’apparato urogenitale maschile. È costituito essenzialmente da corpi composti di tessuto erettile e da un sistema di involucri: i primi (i due corpi cavernosi del p. e il corpo cavernoso dell’uretra) col loro inturgidimento...
pene-
pene- [Lat. paene- "quasi"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica una natura, una struttura o una condizione simile a quella del secondo elemento: penisola, penepiano, penombra, ecc.