temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti [...] limitato, o in genere che appartiene al tempo, in contrapp. a ciò che è eterno, perpetuo: pene t., quelle del purgatorio, contrapposte alle pene eterne dell’inferno: il temporal foco e l’etterno Veduto hai, figlio (Dante); quindi, che appartiene ...
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penite
s. f. [der. di pene, col suff. medico -ite]. – In medicina, grave forma di flogosi acuta del pene, sostenuta da germi che penetrano per via percutanea e possono raggiungere i corpi cavernosi, [...] con rischio di cancrena ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] fare ammenda di una colpa, e sim.; prov., chi ha fatto il peccato, faccia la p., ne sconti le conseguenze. Per estens., le pene che soffrono le anime del purgatorio: e ancor non sarebbe Lo mio dover per penitenza scemo, Se ciò non fosse, ch’a memoria ...
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penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento [...] come un tribunale in cui il sacerdote ascolta e giudica i peccati e impartisce l’assoluzione. 2. Che riguarda l’esecuzione delle pene detentive, e ha insieme per scopo la correzione e la rieducazione dei detenuti, nelle locuz. sistema p. e carcere p ...
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penitenziario
penitenziàrio agg. e s. m. [der. di penitenza; l’uso come s. m. è modellato sul fr. pénitentiaire]. – 1. agg. Che concerne il modo di eseguire, o il luogo in cui vengono eseguite le pene [...] addetto, nonché il trattamento dei detenuti e la gestione, da parte del magistrato, dei nuovi istituti di applicazione delle pene e di rieducazione del reo, quali la semilibertà e la semidetenzione. 2. s. m. Genericam., stabilimento carcerario: il ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto [...] dalla norma penale e che pertanto è punibile con sanzioni specifiche dette pene (è termine comprensivo sia del delitto sia della contravvenzione, e nei sistemi giuridici moderni per essere punibile deve essere specificamente e espressamente previsto ...
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dirigere
1. MAPPA DIRIGERE significa avviare qualcuno o qualcosa verso una direzione o mandarlo verso una meta (d. i propri passi verso casa; d. lo sguardo verso la sommità della torre); può significare [...] di meglio dirigere e di rendere conspiranti i sentimenti immutabili degli uomini.
Cesare Beccaria,
Dei delitti e delle pene
Vedi anche Amministrare, Autorità, Burocrazia, Capo, Concerto, Decisione, Direttore, Direzione, Governare, Guidare, Ufficio ...
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eterno
1. MAPPA Si dice ETERNO ciò che si estende infinitamente nel tempo e non ha principio né fine; in questo significato l’aggettivo si riferisce specialmente a Dio (il Padre e.; l’e. amore). 2. [...] eterno ciò che ha o ha avuto principio ma non avrà fine, spesso con riferimento a una presunta esistenza ultraterrena (le pene eterne dell’inferno), 3. MAPPA oppure ciò che è destinato a durare quanto il mondo (fama, gloria eterna; amicizia eterna ...
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epoca
1. MAPPA Nel suo significato più preciso, un’EPOCA è un punto fisso nella storia, segnato da un avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni (la caduta dell’Impero [...] di tutte le nazioni che si formarono da’ popoli selvaggi, questa fu l’epoca della formazione delle grandi società, e tale ne fu il vincolo necessario e forse unico.
Cesare Beccaria,
Dei delitti e delle pene
Vedi anche Età, Passato, Storia, Tempo ...
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metodo
1. MAPPA Il METODO è il procedimento che si segue per raggiungere uno scopo o svolgere un’attività, secondo un ordine e un piano prestabiliti (m. di studio, di lavoro, di coltivazione; seguire [...] dato occasione al duello, dichiarando innocente chi senza sua colpa è stato costretto a difendere ciò che le leggi attuali non assicurano.
Cesare Beccaria,
Dei delitti e delle pene
Vedi anche Analisi, Filosofo, Ragionare, Ragione, Scienza, Scoperta ...
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Organo esterno dell’apparato urogenitale maschile. È costituito essenzialmente da corpi composti di tessuto erettile e da un sistema di involucri: i primi (i due corpi cavernosi del p. e il corpo cavernoso dell’uretra) col loro inturgidimento...
pene-
pene- [Lat. paene- "quasi"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica una natura, una struttura o una condizione simile a quella del secondo elemento: penisola, penepiano, penombra, ecc.