oblazione
oblazióne s. f. [dal lat. tardo oblatio -onis, der. di oblatus, part. pass. di offerre «offrire»]. – 1. Offerta di denaro o d’altro, per opere di bene: fare un’o. al convento; è una pia istituzione [...] In diritto, modo di estinzione (anche o. penale) del reato di contravvenzione, quando per questa sia prevista la sola pena dell’ammenda, consistente nel pagamento volontario, prima dell’apertura del dibattimento o comunque del decreto di condanna, di ...
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commutazione
commutazióne s. f. [dal lat. commutatio -onis]. – 1. a. Il commutare, l’essere commutato: c. degli addendi, dei fattori (in una operazione aritmetica); chiedere, ottenere una c. di pena; [...] intesi leggermi la sentenza di morte, e la c. di questa pena in quindici anni di carcere duro (Pellico). b. ant. Mutamento, cambio, trasformazione. 2. a. In elettrotecnica, inversione dei collegamenti elettrici di un circuito con le sorgenti di ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione [...] in uso nel passato: a. Tormento che s’infliggeva, nella pratica giudiziaria italiana, tra il sec. 13° e il 18°, come pena o come mezzo per estorcere confessioni: consisteva nel legare all’imputato o condannato le mani dietro la schiena con una corda ...
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comportare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. comportare «portare insieme», comp. di con- e portare] (io compòrto, ecc.). – 1. a. letter. Sopportare, tollerare: c. le offese; un caldo da non potersi c.; [...] con sé, richiedere come conseguenza: il viaggio comporterà molte spese; la concessione delle attenuanti comporta una riduzione di pena. 3. intr. pron. Agire, procedere in un dato modo, soprattutto in determinate situazioni o nei rapporti con altre ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] e allusivo, uscirne (è uno dei pochi che ce l’ha fatta a uscirne); u. dall’infanzia, dalla minore età; u. di pena; u. di sospetto, di timore; u. dall’incertezza, dall’indecisione; u. dal riserbo, dalla neutralità; u. da una situazione di pericolo; in ...
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abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione [...] alla vita», citando gli scritti di Alexis de Tocqueville. L’aborto è peggio della pena di morte, perché la vittima del primo è «innocente», la sua pena capitale è bianca, legalizzata, resa indifferente. (Foglio, 16 gennaio 2008, p. 1, Prima pagina ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] esser còlto, sorpreso, rapito dalla morte. c. Con riferimento all’esecuzione capitale: comminare la pena di m.; era fatto divieto a chiunque di portare armi, pena la m.; sentenza di m. (anche fig., qualunque giudizio o notizia che rechi grave dolore ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] a disagi: s. alle intemperie, alla pioggia, al vento, al freddo; E io anima trista non son sola, Ché tutte queste a simil pena stanno (Dante). Spesso, indicando il posto in cui si sta, si allude al compito, all’ufficio che si svolge: sta alla cassa ...
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afflittivo
(ant. affliggitivo) agg. [der. di affliggere]. – Che reca afflizione. In diritto, pena a., che porta limitazioni alla libertà personale (contrapp. a pena pecuniaria). ...
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gabbia
gàbbia s. f. [lat. cavea, der. di cavus «cavo1»]. – 1. a. Arnese di forma e dimensioni svariate, costituito generalmente da un telaio di legno o di ferro, con vimini o regoletti di legno o fili [...] nelle aule dei tribunali e delle corti di assise gli imputati durante lo svolgimento del processo. Pena della g., pena inflitta nel medioevo ai colpevoli di crimini di natura essenzialmente morale, consistente nell’esporli alla derisione pubblica ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè a garantire l’osservanza della norma...
pena
Emilio Pasquini
Accantoniamo ovviamente tutti gli esempi già registrati nella voce ‛ appena ', sia per l'avverbio modale o di quantità sia per l'unico caso di congiunzione temporale (ne resta fuori soltanto Fiore CCII 4 a pena mai maggiore...