bagno
s. m. [lat. balneum, balĭneum, che è dal gr. βαλανεῖον]. – 1. Immersione in un liquido: mettere i ceci a b. nell’acqua; tenere a b. la biancheria; b. di sviluppo di una lastra fotografica, ecc. [...] (anche assol. bagno, in espressioni come mandare, condannare al b., e sim.): stabilimento destinato all’esecuzione della pena dei lavori forzati, pena ormai abolita quasi dovunque (in Italia dal 1891). Nel passato, il nome di b. indicò anche il luogo ...
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insolvibilita
insolvibilità s. f. [der. di insolvibile]. – L’impossibilità parziale o assoluta di soddisfare un’obbligazione pecuniaria, ossia un debito contratto; in partic., l’accertata impossibilità [...] di pagare una pena pecuniaria, per cui quest’ultima viene convertita in pena detentiva. ...
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isolamento
iṡolaménto s. m. [der. di isolare]. – In genere, l’atto di isolare, e lo stato, la condizione di chi o di ciò che è isolato. 1. Riferito a persone: a. Provvedimento igienico con cui uno o [...] contagiose. b. Nell’ordinamento carcerario, separazione di un detenuto dagli altri detenuti, a titolo cautelativo o come aggravamento di pena: i. notturno, separazione per la notte prescritta dal codice penale per tutti i detenuti condannati alla ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] legge rientra anche il v. di forma, che consiste nella mancanza di uno di quegli elementi formali che sono prescritti a pena di invalidità dell’atto. V. della volontà, difetto nella formazione della volontà di un soggetto di diritto: i vizî presi in ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la [...] la l.; l. condizionale, concessione della libertà vigilata, prima della fine della pena detentiva, a un detenuto che abbia scontato 30 mesi o almeno metà della pena e abbia dato prove costanti di buona condotta; o redenzione dallo straniero, da ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] ; l. vigilata, misura di sicurezza non detentiva, stabilita in determinati casi dal giudice in sostituzione o in aggiunta alla pena della reclusione, per cui la persona è libera ma sottoposta a speciale sorveglianza da parte dell’autorità di pubblica ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] è previsto il pagamento in valuta estera. 3. a. Libero, immune da danno o pena: uscire f. (da un’impresa rischiosa o sim.); più com., farla franca, uscire senza danno o pena da qualche rischio o da qualche azione illecita. Ant., campo f., in cui si ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] afferrato da un’acuta sofferenza, da un sentimento di profonda pena; avere una spina nel c., una grave preoccupazione; mangiarsi tuffo al c., una forte e improvvisa emozione; stare col c. in pena, stare in ansia; occhio non vede, c. non duole (prov. ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] vita; aumentare, raddoppiare la posta in g. (fig., la posta in g., il rischio: la posta in g. è alta, e vale la pena di tentare). 3. fig. a. Azione, faccenda intricata, oppure noiosa, o rischiosa: l’oste, vedendo che il gioco andava in lungo, s’era ...
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pentimento
pentiménto s. m. [der. di pentire (cfr. pentirsi)]. – 1. a. Sentimento di rimorso, dolore, rammarico per aver fatto cosa che si vorrebbe non aver fatto (sia perché male in sé o tale considerata, [...] di persona, associazione sovversiva, banda armata, ecc.), al pari di una circostanza attenuante, può comportare una notevole riduzione di pena. 2. estens. a. Mutamento di opinione, di parere: una decisione che non ammette pentimenti; un sì o un no ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè a garantire l’osservanza della norma...
pena
Emilio Pasquini
Accantoniamo ovviamente tutti gli esempi già registrati nella voce ‛ appena ', sia per l'avverbio modale o di quantità sia per l'unico caso di congiunzione temporale (ne resta fuori soltanto Fiore CCII 4 a pena mai maggiore...