penalita
penalità s. f. [der. di penale; nel sign. sport., ricalca l’ingl. penalty (v.)]. – 1. ant. Pena, sofferenza, afflizione, e il fatto stesso di soffrire: la p. della vita ci induce a umiltà (Cavalca). [...] 2. a. ant. Sanzione penale: le cause relative alla p. ed alle multe (Botta). b. Nel linguaggio corrente (non giur.), sinon. di penale come s. f.: fissare, concordare una p.; pagare una p. (per inadempimento ...
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beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] varî garanti; nel linguaggio forense, concedere i b. di legge, da parte del giudice, ordinare la sospensione condizionale della pena o escludere la menzione della condanna nel certificato penale, o accordare al minorenne il perdono giudiziale. d. In ...
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risensare
v. intr. [der. di senso, col pref. ri-] (io risènso, ecc.; aus. essere), letter. – Riprendere i sensi, riaversi: Disvenne e cadde; e dopo molto a pena Risensando, mirommi (Caro); dal suol già [...] surto E risensato il nobile guerriero Sedea (V. Monti); anche con la particella pron.: intanto che tu ti risense De la vista che hai in me consunta (Dante). Per estens., riacquistare consapevolezza di ...
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infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione [...] cristiana: le potenze i.; gli spiriti i., i demonî; i mostri i.; le pene i.; i fiumi i.; La bufera infernal, che mai non resta (Dante). b. fig. Spaventoso, terribile: era una notte i., tempestosa, burrascosa; ...
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riservare
(ant. reservare) v. tr. [dal lat. reservare, comp. di re- e servare «conservare»] (io risèrvo, ecc.). – 1. a. Tenere da parte, in serbo, per determinate persone, per particolari occasioni o [...] Natura e ’l dì ch’io nacqui, Che reservato m’ànno a tanto bene (Petrarca). 2. Ant., rifl., mostrarsi riservato, trattenersi: a gran pena si temperò in riservarsi di richiederlo ... (Boccaccio). ◆ Part. pass. riservato, anche come agg. (v. la voce). ...
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confarsi
v. intr. pron. [comp. di con- e fare] (mi confàccio, ti confài, si confà, ecc.; coniug. come fare, ma comunem. usato solo nella terza pers. sing. e pl.; rarissimo il part. pass. confatto), letter. [...] che si confà poco al mio stomaco. 3. ant. Concordare, corrispondere: assai bene dimostrano confarsi in questo la pena con la colpa (Boccaccio). ◆ Part. pres. confacèntesi: ogni bellezza antica rigettano come non confacentesi a’ tempi (Carducci); come ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] . 4. a. Argomento in genere, soggetto di cui si tratta in una conversazione, in una conferenza, in un libro, ecc.: Di nova pena mi conven far versi E dar matera al ventesimo canto (Dante); non divulghi, o per altro effetto o per aver materia da ...
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risocializzare
risocialiżżare v. tr. [comp. di ri- e socializzare]. – Reinserire nella normale vita sociale e civile una persona che per qualche motivo ne era stata allontanata (in partic. un recluso [...] al termine della pena); anche rifl., rientrare nella vita sociale. ...
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delinquenza
delinquènza s. f. [dal lat. tardo delinquentia «delitto»; v. delinquere]. – 1. Il fatto di delinquere, di violare cioè la legge penale commettendo delitti, e in partic. delitti contro la [...] giuridici e in rilievi statistici, come complesso delle infrazioni (azioni o omissioni) alle leggi, che siano passibili di pena: accrescimento, diminuzione della d.; la lotta contro la d.; il fenomeno, le cause della d. (soprattutto come problema ...
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tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre [...] ] Casini quando gliel’hanno detto è stata una faccia di vero fastidio, «è una cosa inutile, inutile, non vale neanche la pena di parlarne»; ma anche l’inizio di chissà cosa. Poco dal punto di vista numerico, un deputato e un senatore, molto da ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè a garantire l’osservanza della norma...
pena
Emilio Pasquini
Accantoniamo ovviamente tutti gli esempi già registrati nella voce ‛ appena ', sia per l'avverbio modale o di quantità sia per l'unico caso di congiunzione temporale (ne resta fuori soltanto Fiore CCII 4 a pena mai maggiore...