campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] a questi scontri, molte locuz.: c. franco o c. libero, sicuro, luogo dove si poteva duellare senza incorrere in alcuna pena; essere in c., venire in c.; venire in c. con qualcuno; prendere c. (ant. prendere del c.), guadagnar c., retrocedere ...
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posto1
pósto1 part. pass. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»]. – Participio passato di porre; accanto agli usi e sign. proprî del verbo, di cui alcuni in comune con messo part. pass. di mettere [...] diversa legge, Dante); convenuto, fissato (il giorno p. da lui essendo venuto, Boccaccio); confrontato, paragonato (non si prova e sente Pena giù nel dolente Cerchio di Stige e in quello eterno foco, Che, posta col mio mal, non fosse un gioco, Bembo ...
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ripiegare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e piegare] (io ripiègo, tu ripièghi, ecc.). – 1. tr. a. Piegare di nuovo: spiegò il foglio, lo lesse e lo ripiegò con cura. Più com., piegare un’altra volta o più [...] su un viaggio più economico; venuta a mancare la possibilità dell’assoluzione, l’avvocato ripiegò sul tentativo di far ridurre la pena al suo cliente. 3. intr. pron. ripiegarsi, piegarsi su sé stesso: colpito al cuore si ripiegò a terra; mi si ...
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imbasciatore
imbasciatóre s. m. (f. -trice). – Variante tosc. di ambasciatore, nel sign. estens. del termine (chi porta cioè un’imbasciata); usato talvolta anche in senso proprio: imbasciator pena non [...] porta (Ariosto) ...
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duplicare
v. tr. [dal lat. duplicare, der. di duplex -plĭcis «duplice, doppio»] (io dùplico, tu dùplichi, ecc.). – Raddoppiare: d. il lavoro, la fatica, la pena; d. un numero, ecc.; nell’intr. pron., [...] raddoppiarsi, farsi doppio: in questo modo si duplica la fatica. Più com., d. un documento, una ricevuta, ecc., farne una seconda copia quando la prima si sia smarrita o per altri motivi; per estens., ...
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antirazziale
agg. Che si oppone al razzismo. ◆ [tit.] Quel ghetto nero che non cambia a distanza di anni dalla rivolta antirazziale [testo] Watts è il quartiere nero per eccellenza di Los Angeles, quello [...] ’75, attenuate da [Silvio] Berlusconi. Tre anni di carcere per chi incita all’odio razziale. Ma non solo: stessa pena anche per chi «incita a commettere o commette atti di discriminazione» fondati su religione o tendenze sessuali. (Liana Milella ...
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correzione
correzióne s. f. [dal lat. correctio -onis, der. di corrigĕre «correggere», part. pass. correctus]. – 1. a. L’azione e il modo di correggere, cioè di migliorare, o cercare di migliorare, moralmente: [...] di correzione (talora anche per indicare quelli che sono, più propriam., punizioni e castighi); casa di correzione, istituto di pena per minorenni, non più in uso nell’attuale legislazione, nella quale è stato sostituito dalla casa di rieducazione. b ...
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superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, [...] de lo ’nferno scuri Non vidi spirto in Dio tanto superbo (Dante); sostantivato: umiliare un s., i s.; la pena, il girone dei s. nel Purgatorio dantesco. Con riguardo al solo comportamento esteriore (cui può anche non corrispondere un sentimento ...
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disagio
diṡàgio s. m. [comp. di dis-1 e agio]. – 1. a. Mancanza di agi, di comodità e sim.; condizione o situazione incomoda: soffrire, patire, sopportare disagi di ogni specie; affrontare i d. di una [...] lunga navigazione; stava a d. in quella sedia troppo stretta per lui. b. Senso di pena e di molestia provato per l’incapacità di adattarsi a un ambiente, a una situazione, anche per motivi morali, o più genericam. senso d’imbarazzo: è un luogo, una ...
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antispyware
s. m. inv. Programma informatico che ha il compito di individuare e rimuovere i programmi spia subdolamente introdotti nella memoria del computer. ◆ Non molti ci pensano, ma quando scoprono [...] un’angoscia simile a quella che si prova scoprendo che la propria casa è stata visitata dai ladri. Ma non vale la pena di aspettare la prima intrusione per correre ai ripari. Meglio ingaggiare subito una lotta contro le spie. Che in mancanza di ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè a garantire l’osservanza della norma...
pena
Emilio Pasquini
Accantoniamo ovviamente tutti gli esempi già registrati nella voce ‛ appena ', sia per l'avverbio modale o di quantità sia per l'unico caso di congiunzione temporale (ne resta fuori soltanto Fiore CCII 4 a pena mai maggiore...