dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] , un titolo onorifico, un diritto, un privilegio. Aggiudicare: d. al miglior offerente; mi hanno dato il primo premio. Infliggere come pena: gli hanno dato due anni di carcere. Di percosse: d. un calcio, un pugno, uno schiaffo, colpire con ...; usato ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti [...] (Poliziano). Analogam., di cosa che sia condotta, tenuta, stabilita con rigore, inflessibilmente: una r. giustizia; disciplina r.; r. pena; ha avuto un’educazione eccessivamente r.; norme r. di vita; regola religiosa molto r.; una r. applicazione dei ...
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frustata
s. f. [der. di frusta]. – Colpo di frusta: è un asino testardo che non cammina se non a suon di frustate; prendere qualcuno a frustate; condannare alla pena di 20 frustate; a quelle parole vacillò [...] come se avesse ricevuto una f. in pieno viso. Fig., incitamento energico, vigoroso; frase pungente; censura acerba. ◆ Dim. frustatina ...
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semiliberta
semilibertà s. f. [comp. di semi- e libertà]. – 1. non com. L’essere semilibero; la condizione di chi è semilibero: godere di una semilibertà. 2. Nel linguaggio giudiziario, la concessione [...] , quando ricorrono i presupposti di legge, di trascorrere parte del giorno fuori dall’istituto nel quale sconta la pena per partecipare ad attività lavorative, istruttive o comunque utili al reinserimento sociale: concedere, ottenere la s. (o il ...
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commisurare
commiṡurare v. tr. [rifacimento su misura del lat. tardo commensurare (v. commensurare)]. – Misurare una cosa rispetto a un’altra, far sì che vi sia proporzione fra esse: c. la punizione [...] alla colpa, la pena al delitto; c. le spese alle entrate; c. lo sforzo alle proprie reali capacità; premio commisurato al merito; anche confrontare, paragonare: devi c. i tuoi sogni con la realtà. ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] naturale o positivo; che è detto o fatto con giustizia: pronunciare una g. sentenza; dare un g. castigo, una g. pena; avere il g. premio, proporzionato al merito; fare le parti g., distribuire in parti uguali o in modo proporzionato al diritto ...
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rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... [...] r. della legge; usare, esercitare, allentare, temperare, moderare il r. della disciplina; mitigare, lenire il r. della pena, delle pene; faceva osservare il regolamento con r. inflessibile. Di qui, punizioni di rigore, nel regolamento di disciplina ...
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domiciliare1
domiciliare1 agg. [der. di domicilio]. – Del domicilio, fatto a domicilio, che avviene a domicilio: visita d., da parte di un medico (contrapp. alla visita ambulatoriale) o da parte di pubblici [...] cautelare alla quale l’imputato è sottoposto presso il proprio domicilio o in un luogo pubblico di cure invece che in un istituto carcerario; analogam., per la esecuzione della pena, detenzione d., misura alternativa alla detenzione in carcere. ...
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seminfermita
seminfermità (o semiinfermità) s. f. [comp. di semi- e infermità]. – Infermità parziale soprattutto nella locuz., propria del linguaggio giur., s. mentale, con cui viene indicato uno stato [...] di mente tale da diminuire grandemente, senza escluderla, la capacità d’intendere e di volere, sicché può comportare un’attenuazione della pena, ma non elimina l’imputabilità. ...
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indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità [...] il provvedimento presentato da [Giuliano] Pisapia, Enrico Buemi e Giuseppe Fanfani che prevede la sospensione degli ultimi tre anni di pena per chi abbia già scontato un quarto della condanna. (Sicilia, 15 gennaio 2003, p. 8, Interno) • Sono ancora ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè a garantire l’osservanza della norma...
pena
Emilio Pasquini
Accantoniamo ovviamente tutti gli esempi già registrati nella voce ‛ appena ', sia per l'avverbio modale o di quantità sia per l'unico caso di congiunzione temporale (ne resta fuori soltanto Fiore CCII 4 a pena mai maggiore...