innocuizzare
v. tr. Rendere innocuo. ◆ Ogni cultura ha elaborato ritualità per innocuizzare la violenza, non pretendendo però di eliminarla del tutto (cosa impossibile e anche pericolosa perché l’aggressività [...] . Serve, in attesa che una sentenza definitiva di condanna stabilisca, appunto, che un reato è stato commesso ed una pena debba essere espiata, che possano essere commessi altri reati. Ha dunque una funzione esclusivamente di profilassi: è un vaccino ...
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appenare
v. tr. [der. di pena] (io appéno, ecc.). – 1. ant. Affliggere, tormentare: nol vede quella che m’appena (Sacchetti). 2. intr. pron. Darsi pena, affannarsi: non appenatevi tanto; entrambi s’appenavano [...] guardando quei capelli bianchi (D’Annunzio). ◆ Part. pass. appenato, anche come agg., afflitto da una pena: ad Armanda che gli sta davanti, appenata, con le mani in mano, dice ... (Pratolini). ...
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decimazione
decimazióne s. f. [dal lat. tardo decimatio -onis]. – L’atto, il fatto di decimare, sia nel senso storico, sia nel sign. estens. del verbo (v. decimare1). Pena della d.: pena militare in [...] al supplizio, in un gruppo di prigionieri o in un reparto di soldati colpevoli di reato, un individuo ogni dieci; la pena è stata applicata talora anche in tempi moderni (come per es. nell’esercito italiano, durante la prima guerra mondiale), benché ...
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condannare
v. tr. (ant. condennare) [lat. condemnare, comp. di con- e damnare «condannare», rifatto secondo il verbo semplice; nel sign. 4, sull’esempio del fr. condamner]. – 1. a. Dichiarare colpevole, [...] di un contratto, al rilascio di un immobile. Ormai disus. le locuz.: c. nella persona (cioè alla reclusione o ad altra pena materiale, sempre con la privazione della libertà personale); c. negli averi o nei beni (infliggendo una multa o sim.); c. nel ...
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degradazione
degradazióne s. f. [dal lat. tardo degradatio -onis, der. di degradare (v. degradare); nei sign. 2 e 3 ricalca il fr. dégradation]. – 1. a. Pena prevista dal codice penale militare che comporta [...] solito l’esecuzione capitale del colpevole. D. di nobiltà, quella inflitta a un nobile condannato a una pena infamante che non fosse la pena di morte. c. Nel diritto canonico, la più grave delle pene vendicative (ora scomparse) inflitte ai chierici ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; [...] titoli), la scrittura delle epigrafi e degli antichi manoscritti latini. ◆ Avv. capitalménte, ant. e letter., con la pena capitale, in espressioni come punire capitalmente e sim.: secondo le leggi romane, rigidissime contro agli schiavi domestici, un ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] a casa nostra?; vogliamo fare p. insieme?; mi faranno l’onore di un po’ di p. nella mia rustica casetta (Capuana). 2. Pena, punizione, ma senza attinenza con le accezioni più strettamente morali e religiose del termine. In partic.: a. Punizione che i ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] sull’a., di cui sento rimorso. Soprattutto in quanto parte incorruttibile dell’uomo, destinata, secondo la fede cristiana, al premio o alla pena eterna nell’altra vita: pensare all’a. propria, alle cose dell’a.; raccomandarsi l’a. a Dio, di chi sente ...
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deportazione
deportazióne s. f. [dal lat. deportatio -onis, attraverso il fr. déportation; v. deportare]. – Pena mediante la quale il condannato viene privato dei diritti civili e politici, allontanato [...] d. in Siberia, nelle colonie penali; colonia di deportazione. Per estens., trasporto di un condannato in luogo di pena fuori dei confini della madrepatria; trasferimento coatto di gruppi di condannati politici o di minoranze civili invise o sospette ...
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maggio1
màggio1 agg. [lat. maior, maius, compar. di magnus «grande»]. – 1. Forma usata anticam. per maggiore: sì fatta pena, Che, s’altra è maggio, nulla è sì spiacente (Dante); quanto è maggio la pena [...] d’amore (Angiolieri); è invariabile, tranne che nel masch. plur.: Perché non li vedem minor né maggi (Dante). Si conserva in alcuni toponimi: Via Maggio, a Firenze; Serra Maggio, nell’Appennino umbro; ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè a garantire l’osservanza della norma...
pena
Emilio Pasquini
Accantoniamo ovviamente tutti gli esempi già registrati nella voce ‛ appena ', sia per l'avverbio modale o di quantità sia per l'unico caso di congiunzione temporale (ne resta fuori soltanto Fiore CCII 4 a pena mai maggiore...