rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] un prato, disfarlo; chi rompe paga (e si aggiunge, talvolta, e i cocci sono suoi), prov., chi fa il danno ne porta la pena, ne deve pagare le conseguenze. In taluni casi può indicare soltanto l’atto di staccare una parte da un tutto: r. un ramo dall ...
Leggi Tutto
carcerazione
carcerazióne s. f. [der. di carcerare]. – 1. L’incarcerare, il mettere in carcere: minacciare, ordinare la c.; nel linguaggio com. si dice più spesso, ma impropriamente, arresto. Ordine [...] di c. del condannato, ordine emesso dal pubblico ministero per l’esecuzione di una sentenza di condanna a pena detentiva; c. cautelare, o preventiva, stato di limitazione della libertà di una persona che, in seguito a provvedimento del giudice penale ...
Leggi Tutto
spesino
s. m. (f. -a) [der. di spesa]. – Nel gergo carcerario, il detenuto che ha l’incarico di raccogliere le richieste di spesa e di acquisti dei compagni di pena. ...
Leggi Tutto
prevenzione
prevenzióne s. f. [dal lat. tardo praeventio -onis; nel sign. 2, dal fr. prévention]. – 1. Adozione di una serie di provvedimenti per cautelarsi da un male futuro, e quindi l’azione o il [...] confronti delle persone considerate socialmente pericolose (v. misura, n. 5 e). Istituti di p. e di pena, denominazione generica (coniata nel 1928, originariamente in sostituzione del termine riformatorio) degli stabilimenti carcerarî nei quali sono ...
Leggi Tutto
impune
avv. e agg. [dal lat. class. impune avv., lat. tardo impunis agg., comp. di in-2 e poena «pena, punizione»], letter. – 1. avv. Lo stesso che impunemente (di cui è molto meno com.): speranza di [...] potere i. errare (Machiavelli). 2. agg. Impunito: malfattore, delitto i.; lasciare i. un misfatto (o, riferito al misfatto, restare, rimanere impune) ...
Leggi Tutto
impunemente
impuneménte avv. [der. di impune]. – Senza pena, senza subire cioè la punizione meritata: rubare, uccidere, offendere i.; gente che riesce a commettere i. ogni sopruso. Per estens., non com., [...] senza danno: sfidare i. un pericolo ...
Leggi Tutto
impunita
impunità s. f. [dal lat. impunĭtas -atis, der. dell’avv. impune (v. impune); l’agg. impunis è documentato più tardi]. – Esenzione da pena: i. di un reato. Più spesso riferito alla persona: concedere, [...] promettere, garantire l’i. a qualcuno; essere sicuro dell’i.; godere l’impunità ...
Leggi Tutto
bacino
s. m. [lat. *bac(c)inum, prob. di origine gallica]. – 1. Denominazione generica di recipienti di terracotta, di metallo o di altro materiale, di forma rotonda, bassi e a bordi rovesciati, destinati [...] di metallo a forma di piatto concavo di rame si usava per accecare (v. abbacinare) le persone condannate a questa pena. 2. In anatomia sistematica, il cingolo pelvico, cioè l’anello osseo costituito dal sacro, dalle due ossa iliache, dal coccige ...
Leggi Tutto
pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, [...] con segno di riconoscimento (soprattutto in quanto destinata al sacrificio), e, in senso fig., persona vigilata o destinata a subire una pena; prov., una p. marcia (o rognosa) ne guasta un branco, le cattive compagnie sono dannose. 2. fig. a. Con ...
Leggi Tutto
Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè a garantire l’osservanza della norma...
pena
Emilio Pasquini
Accantoniamo ovviamente tutti gli esempi già registrati nella voce ‛ appena ', sia per l'avverbio modale o di quantità sia per l'unico caso di congiunzione temporale (ne resta fuori soltanto Fiore CCII 4 a pena mai maggiore...