Pudelpointer
〈pùudëlpoüntër o pùudëlpòintë〉 s. m., ted. [comp. di Pudel «cane barbone» e dell’ingl. pointer (v.)]. – Razza di cani da caccia, alti da 60 a 65 cm, con il pelo ruvido, di colore bruno più [...] o meno intenso ...
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mummia
mùmmia s. f. [dal lat. mediev. mummia, e questo dall’arabo mūmiyya (forse der. del pers. mūm «cera»), nome che nell’uso degli Arabi d’Egitto indicò la materia adoperata per l’imbalsamazione, costituita [...] presentano le mummie egiziane deriva l’espressione sacco a mummia con cui vengono indicati in commercio i sacchi a pelo che, restringendosi verso la parte dei piedi, si aprono solo parzialmente nella parte superiore, conformata in modo da costituire ...
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soffiare
v. intr. e tr. [lat. sŭfflare, comp. di sŭb «sotto» e flare «soffiare, spirare»] (io sóffio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Di persone, espirare con forza l’aria dalla bocca socchiusa, arrotondando [...] calcio, s. la palla, portarla via all’avversario. ◆ Part. pass. soffiato, anche come agg., in senso passivo: vetro soffiato; pelo soffiato, sfioccato e selezionato con la macchina soffiatrice; e in genere col sign. di insufflato oppure sottoposto a ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] le p. tutti e due. Al sing., con valore collettivo: cane da penna, addestrato alla caccia di uccelli (contrapp. al cane da pelo). Al plur., può anche trovarsi usato invece di ali, per lo più in espressioni fig., poet.: sotto l’ombra de le sacre penne ...
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vellicare
v. tr. [dal lat. vellicare, der. di vellĕre «svellere, strappare, levare il pelo»] (io vèllico, tu vèllichi, ecc.). – Toccare o sfiorare lievemente la superficie di una parte del corpo in modo [...] da provocare il solletico: si divertiva a vellicarla piano piano sulla nuca e dietro l’orecchio; si vellicava le labbra con un fuscello; così, con una piuma, il viso Ti vellicai (Pascoli); anche di altre ...
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velloso
vellóso agg. [dal lat. villosus «peloso», der. di villus (v. villo), con raccostamento a vello], letter. – Coperto di vello o di folto pelo, peloso (è forma meno com. di villoso): le v. pecore; [...] il v. capro; questi così fatti popoli coprivano i corpi loro ... delle v. pelli delli scorticati leoni o di qualunque altro animale (Boccaccio). Fig., poet.: i campi Vellosi dalla nuova erba del grano ...
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vellutato
agg. [der. di velluto2]. – 1. Che ha l’aspetto, l’apparenza del velluto: tessuto v., stoffe v.; carta v., particolare tipo di carta che, con speciali lavorazioni (spalmata, per es., di olio [...] buccia v.; foglie v., come quelle dell’altea; petali v., come quelli delle rose, coperti di fitte papille; un cucciolo dal pelo v., le zampe v. dei gatti persiani; pelle v., guance o gote v., soprattutto di ragazzi o di bambini, per sottolineare ...
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vellutatrice
s. f. [der. di vellutare]. – Nell’industria tessile, macchina per la vellutatura dei tessuti, essenzialmente costituita da due cilindri rivestiti di scardassi metallici, tra i quali la stoffa [...] è costretta a passare, che hanno la funzione di rialzarne il pelo superficiale predisponendo a un’eventuale cimatura e, nel caso, di impartirgli una determinata direzione. Anche, altro nome della floccatrice, macchina usata per la vellutazione. ...
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radere
ràdere v. tr. [lat. radĕre] (pass. rem. rasi, radésti, ecc.; part. pass. raso). – 1. Tagliare via il pelo col rasoio: r. i baffi, la barba, i capelli (più fam. fare la barba, i capelli), i peli [...] superflui; r. le gote, il mento, la chierica; il barbiere stava radendo la barba a un cliente, o anche assol. stava radendo un cliente. Rifl. radersi, che usato assol. si riferisce sempre alla barba: radersi ...
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scoiattolo
scoiàttolo s. m. [der. in -àttolo del lat. *scurius, sciurus, dal gr. σκίουρος: v. sciuridi]. – 1. Nome di varie specie di roditori della famiglia sciuridi, di medie dimensioni, arboricoli [...] e diurni, con corpo slanciato, muso appuntito, occhi e orecchie grandi, lunga coda rivestita di pelo folto, tenuta rivolta verso l’alto. In partic. sono così chiamate le specie appartenenti al genere Sciurus, tra cui lo scoiattolo rosso (Sciurus ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
pelo
È usato in senso proprio, per indicare genericamente i p. di cui sono ricoperte alcune parti del corpo umano, o nell'unica occorrenza al plurale - Già mi sentia tutti arricciar li peli / de la paura, If XXIII 19 -, o al singolare collettivo,...