arctitto
s. m. [lat. scient. Arctictis, comp. di arcto- e del gr. ἴκτις, nome di una specie di donnola]. – In zoologia, genere di carnivori viverridi, diffuso in India, Siam e Isole della Sonda; la specie [...] più comune è il gatto orsino nero o binturong (Arctictis binturong), lungo fino a 95 cm, con coda prensile e pelo lunghissimo di colore nerastro opaco. ...
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foca
fòca s. f. [dal lat. phoca, gr. ϕώκη]. – 1. Nome generico dei mammiferi acquatici appartenenti alla famiglia focidi, ordine dei pinnipedi, che vivono sulle coste dei mari ghiacciati, freddi e temperati, [...] di questi animali, usata in pelletteria (anche assol.: una borsa, una cintura di foca). Pelliccia di foca, a pelo corto e fitto, con lucentezza argentea, ottenuta dalla pelle opportunamente conciata di questi animali (anche assol.: una giacca di ...
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bergamasco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Di Bergamo, città della Lombardia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Bergamo: costumi b.; la popolazione b. (e come sost., un b., [...] rustico, utilizzata dai pastori per la custodia del gregge; diffusa in tutta l’Italia settentrionale, intelligente e fidata, ha pelo molto lungo, folto e ondulato tendente a formare dei bioccoli, più corto sul muso, di colore grigio uniforme o a ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di [...] alla Mauritania, regione fisica dell’Africa nord-occid.: mare mauro. In zoologia, razza m., razza di pecore originaria del Sudan e molto diffusa in Mauritania, caratterizzata da grande statura, pelo corto, gambe lunghe, orecchie grandi e pendenti. ...
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timido
tìmido agg. [dal lat. timĭdus, der. di timere «temere»]. – 1. a. Facile a impaurirsi, che ha e dimostra scarso coraggio, riferito a persone e ad animali: una t. fanciulla; [la natura] ci ha fatte [...] a una determinata circostanza: Allor fu’ io più t. allo scoscio (Dante); Nastagio ... tutto t. divenuto e quasi non avendo pelo addosso che arricciato non fosse (Boccaccio); il Tonante Più adirate le folgori abbandona Su la t. terra (Foscolo). ◆ Dim ...
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releve
relevé 〈rëlëvé〉 s. m., fr. [propr., part. pass. di relever «rilevare» e, riferito a pietanze, «dare più sapore»]. – Nella cucina classica e nei menu alla francese, gran pezzo di carne servito [...] intero (bue, agnello, montone o selvaggina di pelo, più raramente di piuma) che segue il potage e il pesce e precede le entrées; a volte si presenta fra i relevés anche un pesce di grandi dimensioni, e in questo caso precede comunque il relevé di ...
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lionato
(meno com. leonato) agg. [der. di lione, leone], letter. – 1. Del colore fulvo che è proprio del manto del leone; si dice soprattutto dei capelli, del pelo, degli occhi, meno spesso di altre [...] cose: una grande aquila di color lionato (D’Annunzio); E un cane lionato s’allunga nell’umido orto (Montale); occhi l., o dalle iridi lionate; il colore stesso lionato di queste vecchie pietre (Linati); ...
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berrettone
berrettóne s. m. [accr. di berretto]. – 1. Grande berretto; in partic., era così detto il berretto di dottori, professori, giudici, ecc., e l’alto copricapo di pelo, caratteristico, nel passato, [...] di alcuni corpi militari (dragoni, granatieri). 2. spreg. Chi porta il berretto, e in genere chi assume aria professorale: Venitela a vedere, o berrettoni, L’opera bella de le vostre mani (Carducci) ...
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torcere
tòrcere v. tr. [lat. tŏrquēre, divenuto, nel lat. pop., *tŏrquĕre, poi *tŏrcĕre] (pres. tòrco, tòrci, ... tòrcono; cong. pres. tòrca, ... torciamo, torciate, tòrcano; pass. rem. tòrsi, torcésti, [...] (più com. tirare); riferito a persona, come minaccia: gli torco il collo se non la smette! Locuzioni fig.: non t. un pelo, un capello, non fare il minimo male: finché sei sotto la mia protezione, nessuno oserà torcerti un capello; dare (del) filo da ...
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zapo
żapo s. m. [lat. scient. Zapus, comp. del gr. ζα-, prefisso intens., e πούς «piede»]. – Genere di roditori miomorfi zapodidi diffusi nelle praterie e nelle zone ricche di cespugli dell’America Settentr.: [...] sono simili a topolini, agilissimi nel salto, con pelo folto, giallastro superiormente e bianco inferiormente, coda lunga e arti posteriori che superano anche di tre volte quelli anteriori. ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
pelo
È usato in senso proprio, per indicare genericamente i p. di cui sono ricoperte alcune parti del corpo umano, o nell'unica occorrenza al plurale - Già mi sentia tutti arricciar li peli / de la paura, If XXIII 19 -, o al singolare collettivo,...