siamese
siamése agg. – 1. Del Siam, nome storico dello stato della penisola indocinese, oggi chiamato Thailandia (in questo sign. quindi il termine è ora sostituito da thailandese). 2. Che presenta i [...] ma di origine incerta, con caratteristiche spiccate: occhi azzurri, coda non completamente formata o mal-formata, corpo ricoperto da pelo folto e morbido di colore avana chiaro, tranne il muso, la punta delle orecchie, la coda e gli arti, che ...
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suslik
sùslik (o souslik 〈sù∫lik〉) s. m. [dal russo suslik, voce nota anche ad altre lingue slave, di incerta origine]. – In zoologia, nome di un roditore della famiglia sciuridi (Citellus suslicus), [...] occid., simile al citello comune, con mantello bruno punteggiato di macchie bianche evidenti e piante dei piedi rivestite di pelo; ha abitudini gregarie e scava complessi sistemi di gallerie sotterranee. È oggetto di caccia come animale da carne e ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] del vino, il velo bianco che si forma alla sua superficie, detto più tecnicamente fioretta. b. Strato esterno, verso il pelo, del cuoio conciato, il quale dà al prodotto l’apparenza, o grana, che è caratteristica delle pelli di ogni specie animale ...
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piombato2
piombato2 s. m. [der. di piomb(ico), col suff. -ato]. – In chimica, sale del piombo tetravalente, derivabile dagli ipotetici acidi ortopiombico (H4PbO4) e metapiombico (H2PbO3), che si ottiene, [...] : i piombati sono composti facilmente idrolizzabili, che si decompongono con il calore e possono deflagrare in presenza di combustibili; il p. di sodio è utilizzato per la tintura del pelo e del corno e per la colorazione del bronzo e dell’ottone. ...
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cincilla
(o cincìglia) s. m. o f. (alla fr. cincillà, m.) [lat. scient. Chinchilla, dallo spagn. chinchilla, voce di origine aymará (lingua del ceppo linguistico andino affine al quechua)] (pl. i cincilla, [...] pellicceria come «c. reale», con riflessi grigio argento, è divenuto rarissimo; il piccolo cincilla o cincilla bastardo (Ch. lanigera) è meno pregiato. 2. Razza di conigli domestici, così chiamati per il colore grigio del pelo, usato in pellicceria. ...
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morello1
morèllo1 agg. [dim. di moro1]. – 1. a. Di color nero o tendente al nero: Fa sopra seta candida e morella Tesser ricamo di finissimo oro (Ariosto). b. In botanica, erba m., lo stesso che morella. [...] di frequente nei cavalli mal tenuti e nella stagione invernale ed è dovuto alla diminuita produzione di pigmento nei follicoli del pelo). Come sost., cavallo che ha tale mantello: un bel m. (anche al femm.: una morella); – I miei cani, il mio morello ...
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Loden
‹lóodën› s. m., ted. [voce germ. di origine incerta; cfr. ant. alto ted. lodo «abito di tela ruvida»]. – 1. Tessuto di lana cardata, a struttura compatta, con le fibre superficiali lavorate a pelo [...] e disposte tutte nello stesso senso, in modo da favorire lo scorrimento della pioggia e da rendere così il tessuto praticamente impermeabile; tradizionalmente usato nei costumi tipici austriaci, trova ...
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glochidiato
agg. [der. di glochidio]. – In botanica, relativo ai glochidî, fornito di glochidî o di glochidio: organi g., gli organi vegetali cosparsi di glochidî; peli g., i glochidî costituiti da un [...] singolo pelo. ...
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battente2
battènte2 s. m. [part. pres. di battere]. – 1. a. Parte dell’imposta di un uscio o di una finestra che, serrando, combacia con lo stipite, la soglia e l’architrave, o con l’altra imposta. b. [...] (guide di scorrimento). 8. In idraulica, altezza d’acqua che intercorre tra il punto più alto di una bocca e il pelo libero del recipiente da cui la bocca attinge. 9. Al plur., battenti, altro nome con cui nel medioevo si chiamarono i flagellanti ...
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borra
bórra s. f. [lat. tardo bŭrra «cimatura, lana grezza»]. – 1. Tosatura, cimatura, cascame di lana o di seta, usato per fabbricare feltri, per imbottiture, o per trame grossolane. 2. La fine e abbondante [...] peluria (in francese detta duvet), che in certe razze di capre è coperta dal pelo lungo; la lanugine che in alcuni animali da pelliccia (per es. il castorino) sta al disotto della giarra. 3. In zoologia, e nel linguaggio venatorio, sinon. di bolo ( ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
pelo
È usato in senso proprio, per indicare genericamente i p. di cui sono ricoperte alcune parti del corpo umano, o nell'unica occorrenza al plurale - Già mi sentia tutti arricciar li peli / de la paura, If XXIII 19 -, o al singolare collettivo,...