diciassette
diciassètte agg. num. card. [lat. dĕcem ac sĕptem], invar. – Numero composto di dieci più sette unità (in cifre arabe 17, nella numerazione romana XVII): d. anni, d. chili. Come s. m., il [...] (giorno, anno, ecc.): ho deciso di partire il d. maggio; la rivoluzione russa del d. o del ’17 (cioè dell’anno 1917); ho perso per un pelo il d. (cioè il tram, l’autobus che ha questo numero). Come s. f. pl., le d., le ore cinque pomeridiane. ...
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profondimetro
profondìmetro s. m. [comp. di profondo e -metro]. – Nome generico di alcuni strumenti misuratori di profondità; in partic.: 1. Strumento (detto anche spessimetro) usato per misurare la [...] del battistrada di un pneumatico. 2. Dispositivo manometrico che serve ai sommozzatori per conoscere la profondità raggiunta sotto il pelo dell’acqua ossia la quota dell’immersione; viene portato al polso in coppia con l’orologio subacqueo, per ...
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pompa1
pómpa1 s. f. [dal fr. pompe, che è dall’oland. pompe (o ingl. pump), di origine onomatopeica]. – 1. Genericamente, macchina operatrice destinata a sollevare o comunque a spostare liquidi o aeriformi, [...] a rigore tra le pompe altre macchine idrauliche operatrici le quali funzionano fra canali aperti sollevando il liquido a pelo libero (norie, coclee, ruote a cassetti, oggi quasi del tutto abbandonate perché lente e ingombranti) né, per es., gli ...
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mischia
mìschia s. f. [der. di mischiare, mischiarsi]. – 1. a. Ammassamento fitto e disordinato di persone che si azzuffano o di uomini armati in battaglia: entrare, gettarsi, buttarsi, cacciarsi nella [...] che vengono ripetutamente fatti passare su macchine apposite. b. Nell’industria dei cappelli, operazione fatta con macchine soffiatrici che aspirano il pelo e lo convogliano in una cassa dove, per mezzo di cilindri rotanti, è liberato dalle impurità. ...
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specchiettato
agg. [der. di specchietto]. – Detto del mantello del cavallo, nero, baio o sauro, con macchie dello stesso colore del pelo, ma più chiare o più scure. ...
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segugio
segùgio s. m. [lat. mediev. segusius, prob. voce di origine gallica]. – 1. Cane da caccia che ha il compito di inseguire la selvaggina (come, per es., il s. italiano, il limiere o bloodhound, [...] più precisamente cani da tana); in partic., s. italiano, specializzato per la caccia alla lepre, cane di media statura, con pelo corto, aderente, tricolore (rosso fulvo, nocciola con qualche macchia bianca sul petto, sulle zampe e sul muso), o nero ...
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vormela
vormèla s. f. [lat. scient. Vormela]. – Genere di carnivori mustelidi con un’unica specie, la puzzola marmorizzata (lat. scient. Vormela peregusna), che vive nelle aree semidesertiche dell’Europa [...] sud-orient. e dell’Asia centro-occid.: ha mantello a pelo piuttosto lungo, di colore rossiccio con macchie bianche sul dorso e maschera facciale bruno-scura; come la puzzola e la moffetta è provvista di ghiandole secernenti un liquido di odore ...
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giovinetto
giovinétto (o giovanétto) s. m. (f. -a) [dim. di giovine, giovane]. – Giovane, di età compresa tra i 12 e i 18 anni; ragazzo, adolescente: un g. imberbe, scherz. un g. di primo pelo; una g. [...] molto carina; la sua antica esperienza gli sarebbe gran vantaggio sur un giovanetto ignorante (Manzoni). Nel linguaggio letter. e poet., anche in funzione di agg., in senso proprio ed estens.: M’era compagno ...
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piedra
pièdra s. f. [dallo spagn. piedra «pietra»]. – In medicina, affezione dei capelli, della barba e dei baffi, provocata da microscopici funghi parassiti: è caratterizzata dalla formazione di noduli [...] duri, tenacemente aderenti al pelo, simili a piccole pietre, di colore biancastro (p. bianca) o scuro, quasi nero (p. nera), dovuti ad ammassi compatti dello stroma miceliare del parassita responsabile delle due forme, rispettivam. Trichosporum ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
pelo
È usato in senso proprio, per indicare genericamente i p. di cui sono ricoperte alcune parti del corpo umano, o nell'unica occorrenza al plurale - Già mi sentia tutti arricciar li peli / de la paura, If XXIII 19 -, o al singolare collettivo,...