licaone2
licàone2 (o licaóne) s. m. [lat. scient. Lycāon, nome di genere, dal nome di Licaone (lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος), mitico re degli Arcadi, che fu da Giove trasformato in lupo]. – Carnivoro [...] canidi (lat. scient. Lycaon pictus) che vive nelle savane africane a sud del Sahara: ha la statura di un lupo, pelo biancastro o arancione macchiato di nero, orecchi grandi e zampe molto lunghe; vive in branchi composti da una ventina di individui e ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] per le coltivazioni; franco di coltivazione, lo strato di terreno agrario compreso tra la superficie del suolo e il pelo ordinario dell’acqua freatica, la cui altezza è regolata dalle canalizzazioni, dall’affossatura e dalle sistemazioni. b. Nella ...
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allumacare
v. tr. [der. di lumaca] (io allumaco, tu allumachi, ecc.), tosc. – Segnare di strisce di muco come fa la lumaca; per estens., produrre su una stoffa delle striature, stirandola contro pelo [...] o senza il panno bagnato: a. una gonna ...
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allumacatura
s. f. [der. di allumacare]. – Traccia argentina di muco che lasciano le lumache strisciando; per estens., le strisce che restano sui vestiti stirati contro pelo, o in genere senza il panno [...] bagnato ...
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colletere
colletère s. m. [dal gr. (dei glossarî) κολλητήρ (der. di κολλάω «incollare, unire strettamente») «ferro di giuntura», qui assunto nel sign. di «incollatore»]. – In botanica, pelo pluricellulare [...] che, in certe piante, secerne una sostanza vischiosa (gomma o resina o ambedue), la quale alla fine si spande sull’epidermide; sono tali, per es., i peli che si trovano sulle squame delle gemme dell’ippocastano ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] tacere? Son pareri codesti da dare a un pover’uomo?» (Manzoni); per esprimere comando negativo: non voler cercare il pelo nell’uovo!; non vogliate comportarvi come selvaggi (= non cercare ..., non vi comportate ...). Sempre seguito da un infinito: lo ...
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olotrichi
olòtrichi s. m. pl. [lat. scient. Holotricha, comp. di holo- «olo-» e gr. ϑρίξ τριχός «pelo», qui «ciglio»]. – In zoologia, sottoclasse di protozoi ciliati che posseggono ciglia generalmente [...] distribuite in modo uniforme sul corpo cellulare (per es., il paramecio) ...
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radura
s. f. [der. di rado1]. – Zona dove gli elementi che formano un insieme compatto si fanno radi o più radi: c’è una r. nel tessuto, nel panno; una r. nei capelli, nella barba, nel pelo. Più spesso, [...] e con sign. specifico, spazio di terreno, per lo più prativo, privo o quasi di alberi: accamparsi in una r.; Nel pino solo in mezzo alla r. (Pascoli); la r. era un lenzuolo di erba bassa attorno a un noce ...
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spirotrichi
spiròtrichi s. m. pl. [lat. scient. Spirotrichia, comp. di spiro-1 e gr. ϑρίξ τριχός «pelo»]. – Sottoclasse di protozoi, comprendente sei ordini, caratterizzata dalla ridotta presenza di [...] ciglia nel corpo e da lamelle disposte a spirale intorno al citostoma ...
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collie
‹kòli› s. ingl. (pl. collies ‹kòli∫›), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato ‹kòlli›). – Altro nome del cane da pastore scozzese; alto circa 60 cm, ha pelo lungo compatto con sottopelo [...] abbondante, testa allungata e piatta, muso a punta, orecchie piccole, collo muscoloso, petto profondo, reni arcuate, coda lunga; intelligente e fedele, è allevato come cane di lusso ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
pelo
È usato in senso proprio, per indicare genericamente i p. di cui sono ricoperte alcune parti del corpo umano, o nell'unica occorrenza al plurale - Già mi sentia tutti arricciar li peli / de la paura, If XXIII 19 -, o al singolare collettivo,...