ricciolo
ricciòlo (letter. ricciuòlo) s. m. [dim. di riccio2, con allusione all’arruffamento del pelo]. – In veterinaria, malattia contagiosa del cavallo che si manifesta come un eczema alle parti inferiori [...] delle gambe, con formazione di vescichette da cui cola un liquido sieroso fetido e irritante; è detta anche acqua alle gambe ...
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sbattuto
agg. [part. pass. di sbattere]. – In senso proprio, agitato, frullato: farsi un uovo sbattuto. In senso fig., di persona che, spec. nel volto pallido e smorto, rivela grande stanchezza, abbattimento [...] a prima vista un’impressione di bellezza, ma d’una bellezza s., sfiorita (Manzoni); sulle guance del giovane c’era un pelo di due giorni, che gli dava un aspetto ancor più s. (Pavese); meno com. o ant., abbattuto moralmente, profondamente avvilito ...
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Rottweiler
〈ròtvailër〉 s. m., ted. [dal nome della cittadina di Rottweil nel Württemberg]. – Razza tedesca di cani da guardia, impiegati anche come cani da polizia e da traino; sono animali robusti e [...] massicci, alti circa 60 cm, con pelo corto, fitto e duro, di colore vario: nero con macchie gialle, giallo con maschera nera, blu con macchie nere e gialle. ...
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antilope
antìlope s. f. [dall’ingl. antelope (da cui anche il fr. antilope), che è dal lat. mediev. anthalopus, gr. biz. ἀνϑόλοψ, nome di origine greca di animale favoloso]. – 1. Mammifero bovide (lat. [...] . Antilope cervicapra), velocissimo nella corsa e ottimo saltatore, che vive in branchi nelle pianure dell’India: ha media altezza, pelo raso bruno rossiccio nel maschio e fulvo giallastro nella femmina e nel giovane, corna solo nel maschio, lunghe e ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] ), elettrone debolmente legato al nucleo dell’atomo e capace di passare spontaneamente da un atomo all’altro; superficie l. o pelo l. di un liquido, la superficie di separazione del liquido dall’aeriforme (o dal vuoto) sovrastante. g. In linguistica ...
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spinosita
spinosità s. f. [der. di spinoso]. – Il fatto di essere spinoso: la s. di una pianta, del pelo di un animale; più com. in senso fig.: la s. di una questione, di una situazione, di un argomento. ...
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politrico
polìtrico s. m. [lat. scient. Polytrichum, comp. di poly- «poli-» e gr. ϑρίξ τριχός «pelo»] (pl. -chi). – Genere di muschi con un centinaio di specie delle zone fredde e temperate e dei monti [...] delle regioni tropicali, di cui varie anche in Italia; la specie Polytrichum commune, quasi cosmpolita, vive nei boschi su humus molto acido e nelle torbiere, dove forma fitti tappeti: è alta qualche decimetro ...
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palio
pàlio s. m. [variante di pallio]. – 1. a. Drappo riccamente intessuto o ricamato o dipinto, assegnato come premio al vincitore di gare disputate in varie città italiane nel Medioevo, nel Rinascimento [...] ogni anno a Siena nei giorni 2 luglio e 16 agosto, cui partecipano 10 contrade, ciascuna rappresentata da un cavallo montato a pelo da un fantino; si svolge su tre giri della piazza del Campo appositamente preparata, ed è preceduta da una lunga e ...
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giarra2
giarra2 s. f. [dal fr. jarre o jard]. – L’insieme dei peli più lunghi, sottili all’estremità, rigidi e grossi nella parte mediana, della pelliccia dei mammiferi; è anche chiamata pelo morto e [...] costituisce una fibra di lana difettosa, priva di morbidezza, opalina, che si tinge imperfettamente ...
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collare1
collare1 s. m. [dal lat. collare, propr. neutro sostantivato dell’agg. collaris, der. di collum «collo»]. – 1. Striscia di cuoio o d’altro che si mette intorno al collo delle bestie, spec. cani, [...] ; in zoologia, la locuz. dal collare è usata talora anche per indicare specie animali contraddistinte da un cerchio (di pelle, o di pelo) di colore diverso che ne cinge il collo. 5. In araldica, c. dell’elmo, collare d’oro che sul davanti porta una ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
pelo
È usato in senso proprio, per indicare genericamente i p. di cui sono ricoperte alcune parti del corpo umano, o nell'unica occorrenza al plurale - Già mi sentia tutti arricciar li peli / de la paura, If XXIII 19 -, o al singolare collettivo,...