bioccolo
biòccolo (raro biòcco) s. m. [prob. incrocio di fiocco1 con boccolo]. – Piccolo fiocco di lana o di cotone, prima che sia filato: giocavamo a tirarci le sbavature della ghisa che non pesavano [...] (Cardarelli); per estens., anche d’altre cose che ne ricordino l’aspetto: bioccoli di neve, nuvole a bioccoli, ecc.: tessuto a bioccoli, tessuto dal pelo lungo disposto a ciocche, in modo da somigliare a una pelliccia. ◆ Dim. bioccolétto, bioccolino. ...
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bull-mastiff
‹bul mä′stif› s. ingl. [comp. di bull «toro» e mastiff «mastino»] (pl. bullmastiffs ‹... mä′stifs›), usato in ital. al masch. – Razza di cani da guardia ottenuta in Inghilterra dall’incrocio [...] delle razze bulldog e mastino inglese: è un cane massiccio, alto 67-70 cm, a pelo raso, liscio, di colore fulvo, testa grande e larga, con la mascella inferiore sporgente in avanti. ...
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eliomio
eliòmio s. m. [lat. scient. Eliomys, comp. del gr. ἐλειός «ghiro» e -mys «-mio»]. – Genere di roditori della famiglia gliridi, simili a piccoli ghiri con coda a pelo corto, rappresentati in Italia [...] dal ghiro (o topo) quercino (Eliomys quercinus), e dalle due sottospecie pallidus e sardus diffuse rispettivam. in Sicilia e Sardegna ...
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visone
viṡóne s. m. [dal fr. vison, che è dal ted. Wiesel «donnola»]. – 1. Nome di due specie di mammiferi carnivori della famiglia mustelidi, di medie dimensioni, con corpo allungato, gambe corte e [...] fuga dagli allevamenti per animali da pelliccia: praticamente indistinguibile dalla specie europea, presenta diverse varietà di pelo, selezionate negli allevamenti (grigio, argentato, biondo, ecc.). 2. Pelle di visone conciata e lavorata: un mazzo ...
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papilla
s. f. [dal lat. papilla «bollicina, capezzolo», dim. di papŭla (v. papula)]. – 1. In anatomia descrittiva e comparata, termine usato per indicare piccole formazioni circoscritte, spesso rilevate, [...] sono in stretto rapporto con l’epidermide; papilla della pelle, lo stesso che cresta cutanea (v. cutaneo); papilla del pelo, formazione anatomica a guisa di gemma che sporge sul fondo del follicolo pilifero, costituita dall’addensamento di tessuto ...
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pointer
〈pòintë〉 s. ingl. [propr. «puntatore», der. di (to) point «puntare»] (pl. pointers 〈pòintë∫〉), usato in ital. al masch. – Razza inglese, molto diffusa, di cane da ferma, dalle linee armoniche, [...] vigorose e slanciate; ha pelo fitto e lustro, uniformemente raso, di vario colore (bianco e nero, bianco e marrone), coda portata orizzontalmente, collo lungo e muscoloso, muso lungo leggermente concavo nel mezzo, occhi tondi di colore marrone scuro. ...
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primati
s. m. pl. [lat. scient. Primates, dal lat. tardo primas -atis (v. la voce prec.)]. – Ordine di mammiferi euterî cui appartengono l’uomo, le scimmie e le proscimmie. Questi due sottordini sono [...] occhi diretti in avanti (visione stereoscopica), emisferi cerebrali particolarmente sviluppati, coda in genere lunga e rivestita di pelo, assente nelle scimmie antropomorfe, clavicola sempre presente; di abitudini in genere arboricole e diurne, sono ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; [...] polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a; assorbimento r., che ha luogo da parte dei peli radicali; foglie r., impropriam., le foglie basali del fusto, che in certe piante sembrano derivare dalla radice. ...
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gettata
(ant. gittata) s. f. [der. di gettare]. – 1. a. L’atto del gettare, getto: la g. del cemento; rete da g., rete da pesca, detta anche giacchio, rezzaglio o sparviero. b. La distanza a cui può [...] marino con spessore via via decrescente dal basso in alto e sufficiente a lasciar emergere la diga stessa sopra il pelo libero dell’acqua. 4. Antica misura di lunghezza in uso a Milano prima dell’adozione del sistema metrico decimale, equivalente ...
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allattamento
allattaménto s. m. [der. di allattare]. – 1. L’allattare, e l’essere allattato; alimentazione del bambino (o del nato di un animale) per mezzo del latte: a. naturale (materno o baliatico), [...] integrate con altre al poppatoio. 2. A. delle pelli, metodo di depilazione delle pelli da conciare, nei casi in cui il pelo debba essere utilizzato, che si effettua mediante l’impiego di una miscela di calce spenta e solfuro di sodio o di arsenico. ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
pelo
È usato in senso proprio, per indicare genericamente i p. di cui sono ricoperte alcune parti del corpo umano, o nell'unica occorrenza al plurale - Già mi sentia tutti arricciar li peli / de la paura, If XXIII 19 -, o al singolare collettivo,...