scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] dal bianco al nero, utilizzata come riferimento per valutare l’esattezza della riproduzione dei toni da parte di una pellicolafotografica in determinate condizioni di esposizione e di sviluppo; di una s. di valori, variamente intesa a seconda degli ...
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perforazione
perforazióne s. f. [dal lat. tardo perforatio -onis (riferito alla trapanazione del cranio), der. di perforare «perforare»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di perforare, di produrre [...] impieghi, e la serie stessa dei fori; p. di una pellicola, la serie di fori, regolarmente intervallati, che rende possibile il trascinamento della pellicolafotografica o cinematografica (per mezzo di appositi rocchetti dentati) negli apparecchi da ...
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dosimetrico
doṡimètrico agg. (pl. m. -ci). – Attinente alla dosimetria o al dosimetro: dispositivo d.; pellicola d., pellicolafotografica usata nei dosimetri fotografici; penna d., piccola camera di [...] ionizzazione a forma di penna da taschino usata nei dosimetri a camera di ionizzazione ...
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ultrarapido
ultraràpido agg. [comp. di ultra- e rapido]. – Rapidissimo: servizî postali u.; pellicolafotografica u., a sensibilità assai elevata. Cinematografia u., tecnica di ripresa effettuata a scopi [...] consentono di osservare e analizzare fenomeni di durata brevissima. Fotografia u., immagine ripresa con tempi di posa brevissimi ( verso una serie di obiettivi di ripresa posti davanti alla pellicola fissata a uno châssis a forma di arco di cerchio. ...
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gelatina
s. f. [der. di gelare]. – 1. a. Brodo condensato di carne fatto rapprendere per raffreddamento: pollo in gelatina. b. Conserva alimentare zuccherata (g. di frutta), ottenuta facendo cuocere [...] , sospensione in gelatina trasparente di cristalli di alogenuro d’argento, che costituisce l’emulsione fotografica (aderente alla carta o alla pellicola) sensibile alla luce: essa consente, oltre che il passaggio della luce, anche l’accesso ...
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impressionare
v. tr. [der. di impressione] (io impressióno, ecc.). – 1. Propr., produrre, comunicare un’impressione. In senso fisico, si dice soprattutto dell’azione fotochimica esercitata dai raggi [...] luminosi sulla sostanza sensibile che ricopre una pellicola o una lastra fotografica; anche intr. pron. con valore passivo: il bromuro d’argento s’impressiona alla luce. 2. a. In senso spirituale, fare viva impressione sull’animo, sulla fantasia, sul ...
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caricatore
caricatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di caricare]. – 1. a. Qualifica generica di operai che nelle industrie siderurgiche e minerarie caricano i forni, dei manovali che nei servizî di [...] verniciato di nero per evitare riflessi nocivi della luce, contenente uno spezzone di pellicola da impressionare; è usato nelle macchine fotografiche di piccolo formato. Analogam., nelle macchine da presa cinematografiche, scatola metallica piatta ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] , con pareti annerite, ove viene sistemato il materiale sensibile (lastra o pellicola) da impressionare; anche l’apparecchio ottico, prototipo della macchina fotografica, costituito da una cassetta su una parete della quale è praticato un forellino ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] strato di sostanza chimica che entra in azione subito dopo l’esposizione, all’atto dell’estrazione della pellicola stessa dall’apparecchio fotografico; bagno di s., soluzione in cui avviene lo sviluppo chimico, contenente di solito, oltre a una o ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti [...] un positivo più equilibrato e ricco di toni; in partic., m. di contrasto, immagine fotografica di debole densità, positiva o negativa, riprodotta su pellicola trasparente e sovrapposta a registro al negativo originale per attenuarne o esaltarne il ...
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radiografìa In medicina, tecnica mediante la quale si ottiene su pellicola fotografica l'ombra delle parti del corpo (r. medica) o di oggetti artistici, manufatti (per es. dipinti) e materiali vari investiti da raggi X. Si fonda sulla capacità...
spettrografo Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni, in particolare luminose (s. ottico) o elettromagnetiche in genere (s. per radioonde, per raggi X ecc.); anche, in relazione ai significati...