sedare
v. tr. [dal lat. sedare «quietare, far cessare un moto», corradicale di sedēre, rispetto al quale ha valore causativo] (io sèdo, ecc.), letter. – 1. Placare, calmare: s. la sete, s. il dolore; [...] sedata. Meno com. con uso fig.: s. le passioni; questa smania si prolungò cotanto, ch’io disperava di più sedarla (Pellico). 3. Come intr. pron., sedarsi, nelle due accezioni, calmarsi, cessare: speravo che il dolore si sedasse presto; attendeva che ...
Leggi Tutto
ricusare
ricuṡare (letter. recuṡare) v. tr. [dal lat. recusare, der. di causa (come accusare e excusare)]. – 1. Non accettare, non acconsentire (sinon. più elevato e raro, e in genere anche meno aspro, [...] un titolo onorifico; r. gentilmente ma con fermezza; non ne soglio prendere [tabacco], ma non vo’ ricusare le vostre grazie (Pellico); costruito con di e l’infinito: ricusò di bere, di mangiare, di domire; se bene sforzati di ubbidirlo, ricusarono di ...
Leggi Tutto
tradurre
v. tr. [dal lat. traducĕre «trasportare, trasferire» (comp. di trans «oltre» e ducĕre «portare»), rifatto sull’analogia di condurre e sim.; il sign. 2 a, più che un latinismo, è un calco burocr. [...] un luogo in un altro, soprattutto carcerati: sono il custode delle Carceri di San Michele, dov’ella dev’essere tradotta (Pellico); le espressioni t. in carcere, t. in questura, e sim., sono ancora vive nell’uso burocratico. b. Trasmettere, tramandare ...
Leggi Tutto
taciteggiare
v. intr. (io tacitéggio, ecc.; aus. avere). – Scrivere concisamente, imitando lo stile di Tacito (v. tacitiano). Non com., imitare altri aspetti o caratteri considerati proprî di Tacito: [...] mentre sono ammiratore dell’ingegno di Tacito, ho tuttavia pochissima fede nella giustezza del t., del veder molto le cose in nero (Pellico). ...
Leggi Tutto
astemio
astèmio agg. [dal lat. abstemius, comp. di abs «via da» e tema di temetum «vino»]. – Di persona che non beve vino o altra bevanda alcolica: grazie, sono a.; inorridiscono d’un prigioniero a. [...] (Pellico). Anche come sost.: non ho simpatia per gli astemî. ...
Leggi Tutto
sporgimento
sporgiménto s. m. [der. di sporgere], non com. – Lo sporgere, il fatto di sporgere verso l’esterno: dalla finestra grande io vedeva, oltre lo s. di carceri che mi stava in faccia, una estensione [...] di tetti (Pellico). ...
Leggi Tutto
barbiere
barbière s. m. [der. di barba1]. – Chi fa il mestiere di radere la barba e di tagliare o accorciare, lavare e accomodare i capelli (soprattutto a clienti di sesso maschile, differendo in ciò [...] della casa [il carcere dello Spielberg], cioè il nostro barbiere, ed egli quando occorrevano operazioni, aveva il diritto di farle di sua mano (Pellico). ◆ Per il femm. barbiera, v. la voce. ◆ Dim. barbierino; spreg. barbierùccio; pegg. barbieràccio. ...
Leggi Tutto
ramingare
v. intr. [der. di ramingo] (io ramingo, tu raminghi, ecc.; aus. avere), letter. – Andare ramingo; errare, vagabondare senza meta o direzione precisa: Senti raspar fra le macerie e i bronchi [...] La derelitta cagna ramingando Su le fosse (Foscolo); provai ... un infinito rincrescimento pensando a quelli ch’io aveva lasciato sullo Spielberg, a quelli che ramingavano in terre straniere (Pellico). ...
Leggi Tutto
selvaticume
s. m. [der. di selvatico]. – 1. spreg. Insieme di cose selvatiche. 2. non com. Comportamento di persona selvatica, scontrosità: conobbi molti uomini egregi, ma nessuno più affettuosamente [...] socievole di Maroncelli, ... più esente da accessi di selvaticume (Pellico). ...
Leggi Tutto
contubernale
s. m. [dal lat. contubernalis, der. di contubernium «contubernio»]. – 1. In senso storico, soldato romano che alloggiava con altri nella stessa tenda; per estens., compagno d’armi. 2. In [...] scherz., commilitone, o chi abita o sta nella medesima stanza con altri, anche per ragioni di ufficio (e con queste accezioni, può essere usato anche al femm.): io, come c. di questo [cioè del Maroncelli], ... godetti lo stesso vantaggio (Pellico). ...
Leggi Tutto
Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, fu recluso nel carcere dello Spielberg....
MANGIAGALLI, Ambrogio
Egidio Bellorini
Letterato, nato a Peschiera Borromeo presso Milano il 7 dicembre 1787; fu notaio, amico del Pellico e del Grossi; morì a Milano il 24 ottobre 1867.
Da giovane pubblicò degli Idillii a imitazione del...