gattuccio
gattùccio s. m. [dim. di gatto, per la pelle chiazzata del pesce che ricorda il pelo di alcune razze di gatti; il sign. 2, forse con riferimento alla pelle fittamente dentellata del pesce]. [...] specie (Scyliorhinus stellaris) più grande, che vive tra gli scogli, a profondità maggiori. Ambedue hanno carni poco pregiate e la loro pelle è usata come zigrino. 2. Sega a mano di forma simile a una sciabola, con lama assai sottile, usata per fare ...
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spaccatura
s. f. [der. di spaccare2]. – 1. a. L’atto, l’operazione dello spaccare: s. di tronchi d’albero, nell’industria della carta, l’operazione che precede la sfibratura; s. delle pelli, il taglio [...] oppure misto) e destinato, a seconda della qualità e dello spessore della pelle, alla legatoria, oppure utilizzato per cappelli, borse, foderami, ecc., e lo strato inferiore (pelle scamosciata o carne) conciato all’olio e destinato alla pulizia e all ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] tesa su una o entrambe le estremità. T. sciamanico, cerchio di legno coperto da un solo lato da una membrana di pelle, usato dagli sciamani della Siberia e delle popolazioni artiche per ritmare la danza induttrice dell’estasi. d. T. basco, sinon. di ...
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fondotinta
s. m. [comp. di fondo2 e tinta] (pl. fonditinta, o invar.). – In cosmesi, crema fluida colorata in varie sfumature, simili a quelle della pelle umana, che si stende sul viso e sul collo, per [...] rendere uniforme il colorito della pelle e nasconderne eventuali imperfezioni. ...
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lista
(ant. listra) s. f. [dal germ. (ant. ted.) *līsta «orlo, striscia»]. – 1. a. Striscia, pezzo lungo e stretto di stoffa, panno, pelle, carta e sim. (meno com. di altra materia più solida): il laticlavio [...] romano era una tunica orlata di una l. di porpora; una borsa fatta di liste di pelle cucite insieme; il piano del tavolino è intarsiato lungo l’orlo con sottili l. di legno. Poet.: capelli ... De’ quai cadeva al petto doppia l. (Dante), due lunghe ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] di edizioni antiche, il formato viene definito in base a criterî diversi). p. In legatoria, legatura in quarto di pelle, fatta coprendo il dorso con pelle che prosegue di poco sul quadrante. 4. s. m. La quarta persona o cosa che si considera dopo tre ...
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rivitalizzare
rivitaliżżare v. tr. [comp. di ri- e vitalizzare, sul modello del fr. revitaliser]. – Rendere di nuovo vitale, dare nuova vita: r. un soggetto defedato, in medicina; r. la pelle, in cosmesi; [...] r. un genere letterario, un tipo di spettacolo. ◆ Part. pres. rivitaliżżante, anche come agg., in medicina e in cosmesi: trattamento rivitalizzante; prodotti rivitalizzanti per la pelle, per i capelli. ...
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avvizzire
v. intr. e tr. [der. di vizzo] (io avvizzisco, tu avvizzisci, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Diventare vizzo, raggrinzirsi, detto spec. dei frutti, dei fiori o della pelle del corpo umano: [...] della scuola (Pascoli). 2. tr. Con valore causativo, rendere vizzo, far diventare vizzo: quanti anni di stanchezza hanno avvizzito quelle labbra? (D’Annunzio). ◆ Part. pass. avvizzito, anche come agg.: mele avvizzite; viso avvizzito, pelle avvizzita. ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] accede tramite uno speciale prefisso e che consente l’addebito del costo della chiamata al destinatario; pelle v., in conceria, la pelle appena tolta dall’animale ucciso, prima della concia; benzina v., benzina senza piombo, addizionata con etanolo ...
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titubazione
titubazióne s. f. [dal lat. titubatio -onis, der. di titubare «titubare»]. – 1. L’essere e il mostrarsi incerto, indeciso (forma meno com. che titubanza): guardando poi in viso il notaio, [...] vi scorgeva in pelle in pelle la t. che costui si sforzava invano di tener nascosta (Manzoni). 2. Nome dato da Galilei al fenomeno del moto lunare che poi fu chiamato librazione. ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...