carnagione1
carnagióne1 s. f. [der. di carne]. – Aspetto esteriore della pelle del corpo umano, soprattutto in relazione alle condizioni di freschezza e al colorito del volto: c. chiara, rosea, bruna, [...] olivastra, fresca, morbida, delicata; essere chiaro, scuro di carnagione ...
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antigrigio
antigrìgio agg. [comp. di anti-1 e grigio] (pl. f. -gie). – Che è contro l’incanutimento dei capelli: in fisiologia, fattore a., vitamina del gruppo B la cui carenza provoca in alcuni animali [...] l’incanutimento del pelo (è usato anche, in terapia, contro alcune malattie della pelle). ...
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scapola
scàpola (ant. scàpula) s. f. [dal lat. tardo scapŭla -ae, per il lat. class. scapŭlae -arum, di etimo incerto]. – 1. In anatomia umana, osso pari, piatto, di forma triangolare, situato dorsalmente [...] ; nell’uso com. per lo più al plur.: mi fanno male le s.; le scapole sembravano trasparire a traverso la pelle (D’Annunzio). S. alata, particolare posizione della scapola caratterizzata dalla sua prominenza sul piano dorsale, così da suggerire l ...
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bisaccia
biṡàccia (ant. o region. biṡacca) s. f. [lat. tardo bisaccium «doppio sacco», comp. di bi- e saccus «sacco»] (pl. -ce). – 1. Grossa sacca di pelle o stoffa da portarsi ad armacollo o a cavallo [...] con il necessario per il viaggio; è portata anche dai frati da cerca: venne avanti un laico cercatore cappuccino, con la sua b. pendente alla spalla sinistra (Manzoni). 2. Antica unità di misura di capacità ...
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gialliccio
giallìccio agg. [der. di giallo] (pl. f. -ce). – Che tende a un giallo pallido e non bello: carnagione g., pelle gialliccia. ...
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giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato [...] casi di malattia infettiva; per ambra g., ocra g., e terra g., v. i singoli sostantivi. Riferito al colorito della pelle, soprattutto del viso, pallido, smorto, per poca salute, per indisposizione o per altro motivo: aveva una faccia g., sparuta; era ...
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proboscidati
s. m. pl. [der. di proboscide; lat. scient. Proboscidea, der. del lat. class. proboscis -ĭdis «proboscide»]. – Ordine di mammiferi che comprende gli elefanti: sono animali erbivori, di grossa [...] del naso che costituisce un delicato strumento tattile, oltre che servire per il fiuto e per la presa degli alimenti; la pelle è verrucosa e spessa con rado rivestimento di peli; gli ossi intermascellari sono allungati in rapporto con lo sviluppo dei ...
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allocroismo
s. m. [comp. di allo- e del gr. χρόα «colore della pelle»]. – Caso particolare di albinismo in cui il bianco è disposto a macchie o a tratti; si trova talvolta in alcuni uccelli nostrani. ...
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antilinfocitario
antilinfocitàrio agg. e s. m. [comp. di anti-1 e linfocito]. – Nel linguaggio medico, di sostanza capace di ostacolare l’attività biologica e la stessa sopravvivenza dei linfociti: siero [...] siano stati previamente inoculati linfociti umani, e utilizzato in terapia per combattere malattie di natura immunologica o per evitare o ritardare la reazione immunologica di rigetto dopo trapianti di pelle o di organi; anche, la sostanza stessa. ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...