dermatomo
dermàtomo s. m. [comp. di derma- e -tomo]. – 1. In embriologia, la parte di mesoderma parietale del somite da cui deriva, durante lo sviluppo della pelle dei vertebrati, il mesenchima produttore [...] del derma. 2. In chirurgia, lo stesso che dermatotomo ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] di spessore per lo più costante, come elemento costitutivo di un corpo, di una struttura e sim.: gli s. della pelle, del terreno; e con riferimento alla disposizione: lo s. esterno o superficiale, intermedio, interno; lo s. più profondo; sul dipinto ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] a modi proverbiali: farsi la parte del l., prendere per sé, in una divisione, la parte migliore e più abbondante; asino vestito della pelle del l., un pusillanime che ostenta una forza e un coraggio che non ha; e con sign. affine: si vedrà al raglio ...
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grooming
‹ġrùumiṅ› s. ingl. [der. di (to) groom, propr. «strigliare, pulire (un cavallo)»], usato in ital. al masch. – In etologia, il comportamento di pulizia del mantello o della pelle esibito da molti [...] mammiferi, il quale, quando sia svolto reciprocamente (allogrooming, contrapposto all’autogrooming), assume anche un significato di consolidamento dei legami e riaffermazione delle gerarchie tra i membri ...
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dermite
s. f. [der. di derma, col suffisso medico -ite]. – Infiammazione del derma o, più genericamente, della pelle; per la d. livedoide, v. livedoide. ...
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groppone
groppóne s. m. [accr. di groppa]. – 1. a. Lo stesso che groppa, senza vero senso accrescitivo; è per lo più usato, con riferimento all’uomo, in frasi di tono fam. o scherz.: ha già più di quarant’anni [...] il g., lavorare sodo, sgobbare, o rassegnarsi forzatamente a un lavoro faticoso e umiliante. b. Nel commercio delle pelli, la parte della pelle ricavata dalla groppa dell’animale, che è la più pregiata. 2. In zoologia, la parte estrema dorsale ...
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dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario [...] d., per la profilassi e la cura delle malattie veneree (più propriam. dispensario anticeltico) ...
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dermochelide
dermochèlide s. f. [lat. scient. Dermochelys, comp. di dermo- e del gr. χέλυς -υος «tartaruga»]. – Genere di tartarughe marine, caratterizzate da vertebre e coste libere, non saldate allo [...] scudo, il quale è costituito da numerose piccole piastre ossee poligonali, ricoperto di pelle e privo di piastre cornee; il collo non è retrattile e gli arti sono trasformati in pale atte al nuoto. L’unica specie, tartaruga liuto o sfargide (lat. ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...