skai
s. m. – Nome depositato di un materiale sintetico, con morbidezza simile alla pelle, a base di resine poliviniliche stratificate su di un tessuto, usato in valigeria, per poltrone, ecc. ...
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dermatofagoide
dermatofagòide s. m. [lat. scient. Dermatophagoides, comp. del gr. δέρμα -ατος «pelle» e -ϕάγος (v. -fago), col suff. -oides (v. -oide)]. – Genere di acari che comprende varie specie molto [...] comuni, diffuse nella polvere delle abitazioni, nei materassi, nelle varie tappezzerie: si nutrono di derivati dell’epidermide umana e infestano anche il cuoio capelluto e secondariamente gli occhi, le ...
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dermatofita
dermatòfita s. m. [comp. di dermato- e -fita (v. -fito) col senso di «vegetazione»] (pl. -i). – Fungo deuteromicete, parassita degli animali e dell’uomo, che vive a spese della pelle, dei [...] peli e delle unghie determinando dermatomicosi ...
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sacca
s. f. [der. di sacco]. – 1. a. Sacco largo e non molto profondo, di stoffa, pelle, plastica e sim., di grandezza varia, generalm. chiusa nella parte superiore da una cerniera oppure da un laccio [...] che passa attraverso fori praticati lungo il bordo della parte superiore, usato per tenervi o trasportare oggetti varî: s. da viaggio; s. da ginnastica; s. da piedi, corta sacca foderata di pelliccia, ...
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dopo-Ottantanove
(dopo-’89, dopo ’89), s. m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Seguitò John Fuegi («Brecht & Company») alla ricerca del «vero [...] cui si apre la possibilità per il cristianesimo di intercettare le domande costitutive dell’esistenza, che sono a fior di pelle in ciascuno» [Angelo Scola intervistato da Marco Politi]. (Repubblica, 23 maggio 2005, p. 11, Commenti).
Derivato dal s. m ...
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dermatologia
dermatologìa s. f. [comp. di dermato- e -logia]. – Branca della medicina che studia la struttura, le funzioni e le malattie della pelle e dei suoi annessi (peli, unghie, ghiandole sebacee [...] e sudoripare) ...
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skin effect
〈skin ifèkt〉 locuz. ingl. (propr. «effetto pelle»), usata in ital. al masch. – 1. In elettrologia, denominazione, di uso internazionale, dell’effetto pellicolare (v. pellicolare). 2. Nell’industria [...] tessile, l’effetto d’orientamento pellicolare che si verifica, nella filatura chimica, all’atto del passaggio della bava attraverso il foro della filiera, in conseguenza del quale le macromolecole della ...
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dermatomicosi
dermatomicòṡi s. f. [comp. di dermato- e micosi]. – Nome di varie malattie dell’uomo e degli animali dovute alla penetrazione e allo sviluppo di funghi patogeni nello spessore della pelle, [...] dove determinano alterazioni varie ...
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nacchera
nàcchera (ant. o pop. nàccara, nàcara, nàchera, gnàcchera, gnàccara) s. f. [dal pers. nakar, arabo naqqāra «timpano»]. – 1. Antico strumento militare a percussione, costituito da due elementi, [...] due strumenti di rame in foggia di due grandi pentole vestite di cuoio, e per di sopra nel largo della bocca coperte con pelle di tamburo, e si suonano con due bacchette battendo con esse vicendevolmente a tempo, or sopra l’uno, or sopra l’altro di ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...