ceroma1
ceròma1 s. m. [dal lat. ceroma, gr. κήρωμα (con il sign. 1), der. di κηρόω «spalmare di cera»] (pl. -i). – 1. Unguento, composto di cera e olio, usato dagli antichi atleti per ungersi. 2. In [...] ornitologia, lo stesso che cera, cioè la pelle cerosa che sta alla base del becco di molti uccelli. ...
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brucio
brucìo s. m. [der. di bruciare], non com. – Sensazione prolungata di bruciore, spec. quella prodotta da irritazioni della pelle. Anche fig., vivo disappunto, insistente rodìo interno. ...
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cappone1
cappóne1 s. m. [lat. *cappo -ōnis per il class. capo -ōnis]. – 1. Galletto castrato in età giovane perché ingrassi meglio e più presto: ha sproni sviluppati, cresta e bargigli ridotti, piumaggio [...] del gallo, ma non il suo canto né gli istinti battaglieri. Locuzioni: fare i c., castrare i galletti; fig., fare venire la pelle di c., far rabbrividire per paura, orrore e sim. (v. accapponare1, n. 2). 2. Nome di varie specie di pesci della famiglia ...
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cerone
ceróne s. m. [der. di cera1]. – Prodotto cosmetico a base di cera usato dagli attori (teatrali o cinematografici) come base per il trucco e per coprire le imperfezioni della pelle. ...
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spargitalco
s. m. [comp. di spargere e talco], invar. – Tappo bucherellato di un barattolo di talco, attraverso il quale è possibile spargere il talco sulla pelle; per estens., il barattolo stesso. ...
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punzecchiatura
s. f. [der. di punzecchiare]. – L’atto di punzecchiare, in senso proprio e fig.: ho la pelle irritata da tutte queste p. di insetti; prevedeva che, rientrando in ufficio, avrebbe dovuto [...] subire le p. delle sue amiche ...
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criocautere
criocautère s. m. [comp. di crio- e cautere]. – Apparecchio, costituito di un involucro di pelle di camoscio o di metallo, usato per applicazioni di neve carbonica in alcune alterazioni cutanee [...] (verruche senili, angiomi, ecc.) ...
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punzone
punzóne s. m. [lat. punctio -ōnis «puntura», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. tosc. e letter. Forte colpo dato col pugno o con la mano aperta: fattoglisi incontro, gli diè [...] e serve a marcare o a contrassegnare una superficie: p. per coniare monete; p. per imprimere fregi e scritte sulle coperte (in pelle o tela) dei libri, in legatoria, operazione che si effettua per lo più interponendo, tra il punzone e la coperta, una ...
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brullo
(ant. bróllo) agg. [etimo incerto]. – 1. Nudo, spoglio: su la pietra brulla (Ariosto); tal volta la schiena Rimanea de la pelle tutta brulla (Dante). Si dice spec. di terreno arido, senza vegetazione, [...] o di piante prive di foglie: altopiano sassoso e b.; alberi brulli. 2. fig. a. letter. Arido: lo scrivere del signor Guerzoni non è poi così b. e sconsolato com’io l’ho dipinto (Carducci). b. ant. Privo ...
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cappuccio1
cappùccio1 agg. [der. di capo, raccostato a cappùccio2]. – 1. Cavolo c. (e anche soltanto cappuccio, come s. m.), varietà di cavolo (Brassica capitata), con le foglie addensate a forma di [...] grossa palla. 2. Razza cappuccia (detta anche casentinese e chianina), razza pregiata di suini allevata in Toscana, caratterizzati da pelle scura con setole grigio ardesia, muso allungato, orecchie larghe e lunghe. ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...