avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico [...] di similitudine: ha i denti d’a., bianchi come l’a., cioè bianchissimi. Nel linguaggio poet. è simbolo del candore della pelle: mani, collo, seno d’a.; Candido leggiadretto e caro guanto, Che copria netto a. e fresche rose (Petrarca); Di terso a ...
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ecomoda
s. f. inv. Tendenza all’uso di abbigliamento realizzato con materiali ecologici, nel rispetto dell’ambiente; abbigliamento fresco e disinvolto che consente di ridurre l’inquinamento ambientale. [...] origini sudamericane che disegna gioielli utilizzando materiali di scarto come rondelle e copertoni, sui quali vengono applicati la pelle e la resina. (Luigi Dell’Olio, Repubblica, 26 maggio 2008, Affari & Finanza, p. 54).
Composto dal confisso ...
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tirante
s. m. [uso sostantivato del part. pres. di tirare]. – 1. Arnese, attrezzo, elemento che ha la funzione di tirare, o che agisce per trazione. In partic.: a. Striscia di pelle o stoffa resistente [...] fissata ad anello all’interno degli stivali, in alto, per calzarli più facilmente. b. Nelle costruzioni civili e meccaniche, elemento soggetto a una sollecitazione di trazione (per es., le catene che si ...
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spalacini
s. m. pl. [lat. scient. Spalacinae, dal nome del genere Spalax: v. la voce prec.]. – In zoologia, sottofamiglia di roditori miomorfi cui appartengono due generi, Spalax e Nannospalax, con poche [...] ratti talpa, fortemente adattati alla vita ipogea, con arti brevi, coda assente, occhi ridotti, completamente coperti dalla pelle, orecchie non visibili all’esterno, incisivi superiori sporgenti dalla bocca e utilizzati come organi di scavo, sottile ...
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pungente
pungènte agg. [part. pres. di pungere]. – 1. Che punge, detto, in senso proprio, di oggetto appuntito o di altra cosa che dia alla pelle una sensazione di puntura o comunque irritante: uno spino [...] p., i p. rovi, le p. foglie dell’ortica, una lana ruvida e p., un p. cilicio. Per estens., di sostanza o altro che provochi alla superficie del corpo, oppure alla lingua, all’olfatto, agli occhi una sensazione ...
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pungere
pùngere (ant. o poet. pùgnere) v. tr. [lat. pŭngĕre] (pres. io pungo, tu pungi, ecc.; pass. rem. punsi, pungésti, ecc.; part. pass. punto). – 1. a. Ferire leggermente con un oggetto che ha l’estremità [...] a punta, penetrando di poco nella pelle o in altra superficie: p. il dito con un ago; mi ha punto una vespa, col pungiglione; il riccio punge, con gli aculei; per estens., con riferimento a un corpo che con la superficie ruvida produce una sensazione ...
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gelatina
s. f. [der. di gelare]. – 1. a. Brodo condensato di carne fatto rapprendere per raffreddamento: pollo in gelatina. b. Conserva alimentare zuccherata (g. di frutta), ottenuta facendo cuocere [...] più o meno dure a frattura concoide: le g. animali, prodotti di idrolisi del collageno, costituente proteico della pelle e delle ossa degli animali, vengono preparate industrialmente con varî metodi dalle ossa sgrassate (g. d’ossa), dagli scarti ...
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ipospadia
ipospadìa s. f. [dal gr. ὑποσπαδίας, comp. di ὑπό «sotto» e tema affine a σπαδίζω «ritirare (la pelle)»]. – Nel linguaggio medico, malformazione congenita dello sbocco uretrale che nel maschio [...] (nel quale è di gran lunga più frequente) è posto, anziché all’apice del pene, sulla superficie ventrale di questo ...
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impermeabile
impermeàbile agg. e s. m. [dal lat. tardo impermeabĭlis]. – 1. agg. a. Non permeabile, di corpo che non lascia passare un liquido attraverso le sue porosità: materiali i.; carta i., carta [...] di bachelite, collodio, resine; tessuti i., quelli che, non lasciandosi attraversare dall’acqua, o da liquidi dannosi alla pelle (vescicatorî, acidi, ecc.), o da gas, servono rispettivam. per confezionare abiti contro la pioggia, indumenti protettivi ...
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crettare
v. intr. [lat. crĕpǐtare: v. crepitare] (io crètto, ecc.; aus. essere), tosc. – Fendersi, formare delle crepe, detto soprattutto di muro, intonaco e sim.; anche screpolarsi, della pelle, soprattutto [...] per i geloni. Usato per lo più con la particella pron. (crettarsi) o al part. pass. crettato ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...