pelliccia
pellìccia (ant. pillìccia e altre var.) s. f. [lat. tardo pellīcia, agg. femm. der. di pellis «pelle»] (pl. -ce). – 1. a. Il mantello pilifero dei mammiferi, che può essere variamente pigmentato [...] più lunghi, robusti e radi (giarra), e una serie interna di peli complessivamente più sottili e numerosi (lanugine o borra); è così chiamato sia il mantello dell’animale vivo, spesso mutevole in relazione al sesso, all’età e all’ambiente, sia più ...
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cibozio
cibòzio s. m. [lat. scient. Cibotium, dal lat. tardo cibotium «cassetta», gr. κιβώτιον, dim. di κιβωτός «cassa»: così detto per gli sporangi racchiusi in un indusio bivalve]. – 1. In botanica, [...] ’America Centr., arcipelago indomalese e Cina. 2. Materiale emostatico, ormai non più in uso, costituito dai peli pluricellulari (detti anche peli emostatici o stittici) che rivestono copiosamente le basi delle foglie e il fusto di alcune felci del ...
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piloerezione
piloerezióne s. f. [comp. del lat. pilus «pelo» e di erezione]. – In fisiologia, erezione dei peli conseguente alla contrazione dei muscoli erettori dei peli dovuta sia a stimoli nervosi [...] (riflesso pilomotore) sia a stimoli psichici ...
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monotremi
monotrèmi s. m. pl. [lat. scient. Monotremata, comp. di mono- e gr. τρῆμα -ατος «orifizio»]. – Ordine di mammiferi aplacentali (sinon. di prototerî) cui appartengono le famiglie tachiglossidi [...] Tasmania e della Nuova Guinea: hanno il corpo rivestito di peli (nell’ornitorinco) o di aculei (nelle echidne), sono secreto che, dalle ghiandole mammarie, fuoriesce direttamente sui peli dell’area mammaria); conservano caratteri di tipo rettiliano, ...
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urera
ùrera s. f. [lat. scient. Urera, der. del lat. urĕre «bruciare», con allusione ai peli fortemente irritanti della sua specie più nota]. – Genere di piante orticacee arboree o arbustive, con foglie [...] una trentina di specie originarie delle regioni tropicali, tra cui Urera baccifera dell’America Centr., pericolosa per i suoi peli che causano infiammazioni persistenti anche per diverse ore. Nei paesi d’origine, queste piante sono utilizzate per la ...
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peluria
pelùria s. f. [der. di pelo]. – 1. a. L’insieme dei peli leggeri, morbidi, sottili e poco sviluppati, diffusi sulla cute delle regioni cosiddette glabre, spec. sul labbro superiore e sulle gote [...] pelle di volatili spennati. c. La lanugine, il sottopelo dei mammiferi. 3. estens. a. L’insieme di sottilissimi e minutissimi peli che rivestono la buccia di alcuni frutti (per es., le pesche) dandole un aspetto vellutato. b. Sinon. di laniccio, nel ...
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calotropide
calotròpide s. f. [lat. scient. Calotropis, comp. di calo- e del gr. τρόπις «carena»]. – Genere di piante della famiglia asclepiadacee, con poche specie, dell’Asia e dell’Africa tropicali. [...] latice, con grandi foglie un po’ carnose e frutti simili a vesciche contenenti molti semi, forniti all’apice di un ciuffo di peli d’aspetto sericeo, lunghi fino a 3 cm, il cui succo velenoso è usato dagli indigeni per avvelenare le frecce. Ambedue le ...
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micosi
micòṡi s. f. [der. di mico-, col suff. -osi]. – Denominazione generica di malattie infettive, talora di difficile diagnosi, che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, causate da particolari [...] si distinguono m. superficiali, localizzate allo stato corneo dell’epidermide e alla parte dei peli che sporge sulla superficie cutanea, m. cutanee, che colpiscono i peli e la pelle, m. sottocutanee, e m. profonde, che interessano prevalentemente l ...
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imbastitura
s. f. [der. di imbastire]. – 1. L’operazione dell’imbastire, cucitura abbozzata a punti lunghi per preparare un lavoro di cucito: i. dei calzoni; fare un’i.; meno com., piega, cucita a punti [...] dei cappelli di feltro, operazione mediante la quale si forma lo strato di peli costituente il cono del cappello; anche, lo strato stesso di peli così ottenuto. 3. estens. Nelle costruzioni meccaniche, il montaggio provvisorio di una costruzione ...
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epilazione
epilazióne s. f. [der. del lat. epilare «togliere i peli», der. di pilus «pelo», col pref. e-1]. – Sradicamento dei peli o dei capelli, e s’intende per lo più con mezzi terapeutici (ha sign. [...] e uso più ristretto di depilazione) ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della Curia arcivescovile, Parrocchia di S. Domenico,...