mucuna
s. f. [lat. scient. Mucuna, dal tupi mucunà]. – Genere di piante leguminose papiglionacee, con numerose specie delle regioni tropicali, simili ai fagioli: hanno fiori grandi, rossi o giallo-verdicci, [...] e legumi coperti di peli che, se s’attaccano alla pelle, producono irritazioni pericolose particolarmente per gli occhi. ...
Leggi Tutto
orticacee
orticàcee (o urticàcee) s. f. pl. [lat. scient. Urticaceae, dal nome del genere Urtica: v. ortica]. – Famiglia di piante archiclamidee, per lo più erbacee, di rado legnose, con circa 600 specie [...] riuniti in infiorescenze di vario tipo, a volte su piante monoiche a volte su piante dioiche; il loro nome è dovuto alla presenza, lungo i fusti e sulle foglie, di peli «orticanti», secernenti sostanze capaci di irritare con varia intensità la pelle. ...
Leggi Tutto
tricotillomania
tricotillomanìa s. f. [comp. di trico-, gr. τίλλω «strappare» e -mania]. – In psichiatria, abnorme abitudine che consiste nel ripetuto e insistente strappamento dei peli, e particolarmente [...] dei capelli ...
Leggi Tutto
tricotomia2
tricotomìa2 s. f. [comp. di trico- e -tomia]. – Nel linguaggio medico, la rasatura di peli o capelli su un’area cutanea che debba essere sottoposta a medicazione o sutura per una ferita, [...] o che sia sede di un intervento chirurgico; t. perineale, quella che viene sistematicamente eseguita, in ambiente ospedaliero, sulle partorienti, per agevolare l’antisepsi e il trattamento di eventuali ...
Leggi Tutto
tricotteri
tricòtteri s. m. pl. [lat. scient. Trichoptera, comp. di tricho- «trico-» e -pterus «-ttero»]. – Ordine di insetti di medie o piccole dimensioni (3-25 mm), a metamorfosi completa, conducenti [...] stato adulto posseggono lunghe antenne, apparato boccale del tipo masticatore ma molto ridotto, quattro grandi ali membranose ricoperte di peli (donde il nome) e disposte a tetto nel riposo; hanno costumi notturni o crepuscolari e si trovano sempre ...
Leggi Tutto
scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi [...] , è lungo 30-40 cm), con mantello di colore arancione fulvo, a volte con chiazze nere, e lunga criniera di peli erettili che circonda il capo (da cui il nome); s. nasuta, scimmia catarrina della famiglia cercopitecidi (lat. scient. Nasalis larvatus ...
Leggi Tutto
setaceo1
setàceo1 agg. [der. del lat. seta, saeta «setola»]. – Nel linguaggio letter. e scient., simile a setola, setoloso: peli s. (di un animale, di una foglia). ...
Leggi Tutto
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi [...] ’agricoltura mondiale dopo il frumento, ha numerose radici fascicolate, culmi alti fino a più di 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi, e infiorescenze a pannocchia composta, eretta o cadente con numero vario di spighette formate da due glume ...
Leggi Tutto
petrogale
petrògale s. m. [lat. scient. Petrogale, comp. di petro- e gr. γαλῆ «donnola»]. – Genere di mammiferi marsupiali macropodidi, comunem. noti col nome di uallabie, distribuiti nelle zone rocciose [...] del continente australiano e di alcune isolette vicine: sono piccoli canguri notturni, con mantello lungo e folto, e una lunga coda rivestita di peli; sono abili arrampicatori e si muovono con agilità sulle pareti rocciose. ...
Leggi Tutto
fanera
fànera s. f. [dal gr. ϕανερά, femm. dell’agg. ϕανερός «manifesto1»]. – In zoologia, ogni produzione tegumentaria rilevata rispetto alla base d’impianto, come per es. i peli, le vibrisse, le unghie, [...] le penne ...
Leggi Tutto
Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della Curia arcivescovile, Parrocchia di S. Domenico,...