canizie
canìzie s. f. [dal lat. canities, der. di canus «grigio, canuto»]. – 1. Incanutimento, imbiancamento dei capelli e dei peli in genere, che si osserva comunemente nell’età avanzata ma che può [...] presentarsi talora anche in soggetti giovani (c. precoce, spesso ereditaria e familiare). 2. Capigliatura bianca, capelli canuti: con le mani alzate sopra una c. vituperosa (Manzoni); estens., spec. in ...
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tricoblasto
s. m. [comp. di trico- e -blasto]. – In botanica, ciascuna delle cellule dalle quali prendono origine i peli radicali destinati all’assorbimento dell’acqua e dei nutrienti; anche il filamento [...] semplice o ramificato che nelle alghe rosse rodomelacee porta le gametocisti ...
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piuma
s. f. [lat. plūma]. – 1. a. Nome delle penne molli e non resistenti (lat. scient. plumulae) degli uccelli, generalm. prive di rachide e di vessillo, con barbe impiantate nell’ombelico superiore [...] a quel giorno, e le sue scorte Sono due stelle e gran desio le piume (Bembo). c. Per ulteriore estens., nell’uso poetico, i peli e la peluria dell’uomo, spec. la barba: intempestiva Molle piuma del mento a pena usciva (T. Tasso). 4. poet. Letto di ...
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tricoclasia
tricoclaṡìa s. f. [comp. di trico- e gr. κλάσις «rottura»]. – In dermatologia, ogni abnorme rottura o fissurazione dei peli, e spec. dei capelli, da cause e con modalità diverse; alla tricoclasia [...] appartengono, tra l’altro, la tricorressi nodosa e la tricoptilosi ...
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tricoclastia
tricoclastìa s. f. [comp. di trico- e -clastia]. – In psichiatria, impulso ossessivo a strappare i capelli, i peli, le sopracciglia. ...
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tricofito
tricòfito s. m. [lat. scient. Trichophyton, comp. di tricho- «trico-» e -phyton «-fito»]. – Genere di funghi ifomiceti, comprendente una quarantina di specie, parassite dei peli di animali [...] e dei capelli dell’uomo ...
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tricofobia
tricofobìa s. f. [comp. di trico- e -fobia]. – 1. Timore o repulsione per i peli, le pellicce e ogni tipo di villosità o lanugine, anche vegetale. 2. In psichiatria, angoscia morbosa, nella [...] donna, basata sul timore di essere sfigurata da un eccessivo sviluppo della normale peluria ...
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aggrappare
v. tr. [der. di grappa 1]. – 1. Afferrare, stringere con grappe, con le unghie, con le mani: aggrappò un ramo e poté sostenersi. 2. Più com. al rifl., attaccarsi, afferrarsi: aggrappossi al [...] o una sua parte, aderendo al sostegno, come le radici caulogene dell’edera, i cirri della vite del Canada, ecc.; aculei, peli aggrappanti, quelli di cui sono provvisti i frutti (frutti aggrappanti) che si aggrappano per mezzo di essi al vello degli ...
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psicodidi
psicòdidi s. m. pl. [lat. scient. Psychodidae, dal nome del genere Psychoda, der. del nome del genere Psyche: v. psichidi]. – Famiglia di insetti ditteri nematoceri che comprende specie di [...] piccole dimensioni (da 1 a 4 mm), innocue o succhiatrici di sangue (come i pappataci), con corpo ricoperto fittamente di peli; sono diffusi in tutto il mondo: le larve vivono nelle acque ferme o correnti, nelle fogne, nei detriti e tra i rifiuti, gli ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della Curia arcivescovile, Parrocchia di S. Domenico,...