moscatura
s. f. [der. di moscato1]. – 1. Serie di macchiette localizzate o generali di peli neri, simili a mosche, disseminate sul mantello chiaro o più spesso grigio del cavallo. 2. In araldica, denominazione [...] dei fiocchetti dell’ermellino (detti anche mosche d’ermellino) in forma di trifoglio, con il gambo tripartito e allargato, il cui smalto ordinario è il nero ...
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sericeo
serìceo agg. [der. di serico1, sul modello dell’ingl. sericeous], letter. – Di seta, simile a seta: lucentezza sericea. In botanica, detto di organo vegetale coperto di peli lucidi, per lo più [...] adagiati sull’epidermide, i quali danno l’idea di un tessuto di seta (per es., i fusti e le foglie di molte piante alpine). In metallurgia, frattura s. (o setacea), la frattura dell’acciaio che ha aspetto ...
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epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei [...] vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli, penne, scaglie e placche cornee, smalto dei denti, e in partic., nei mammiferi, le ghiandole mammarie, sebacee e sudoripare originate nell’epidermide. 2. In senso fig., di cosa che rimanga superficiale, che ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] al noto personaggio dell’Iliade, che Omero descrive (libro II) come guercio, zoppo, gobbo, col capo aguzzo e coperto di pochi peli. e. Testa di turco (calco del fr. tête de turc), figura che spesso viene collocata nelle fiere e nei parchi di ...
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speditivo
agg. [der. di spedire], non com. – 1. Sbrigativo, spiccio: un tipo s.; modi bruschi e s.; era s., gioviale, senza peli sulla lingua (Bacchelli). 2. Nel linguaggio tecn., rilevamenti s., rilievi [...] topografici s., rapidi, eseguiti in poco tempo. Tavoletta s., tipo di goniografo simile alla tavoletta pretoriana (v. pretoriano2) ma meno preciso, adoperato dall’Istituto geografico militare nelle ricognizioni ...
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micorriza
micorriża s. f. [comp. di mico- e -riza]. – In botanica: 1. Particolare forma di simbiosi tra il micelio di un fungo e le radici di una pianta superiore: il fungo aumenta la capacità di assorbimento [...] gruppi quali fagacee, pinacee e salicacee), in cui le ife fungine rimangono attorno alla radice, impedendo la formazione di peli radicali e sostituendoli nella funzione di assorbimento. 2. L’organo complesso che ne risulta, ossia la radice infungata ...
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laportea
lapòrtea s. f. [lat. scient. Laportea, dal nome dell’entomologo fr. F. de Laporte (sec. 19°)]. – Genere di piante della famiglia orticacee, con una ventina di specie, quasi tutte tropicali: [...] sono erbe perenni o piante legnose, provviste di peli urticanti, alcune coltivate nei giardini; la specie Laportea canadiensis, dell’America Settentr., con fusto alto fino a un metro, fornisce fibre tessili. ...
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spelare
v. tr. [der. di pelo, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spélo, ecc.). – Privare del pelo, far perdere il pelo: hai spelato il maglione sui gomiti; più com. come intr., assol. (aus. essere, ma raro) [...] i capelli: ha cominciato a spelarsi a trent’anni. ◆ Part. pass. spelato, anche come agg., che ha poco pelo o pochi peli: un cane con la coda spelata; un maglione spelato; letter. e non com., privo di vegetazione, brullo: la dimora in quel luogo ...
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galeopside
galeòpside s. f. [lat. scient. Galeopsis, comp. del gr. γαλῆ «donnola» e ὄψις «aspetto»]. – Genere di piante labiate con circa una decina di specie dell’Europa e dell’Asia, quasi tutte presenti [...] anche in Italia: sono erbe annue che differiscono dalla maggior parte delle labiate per l’assenza o scarsità dei peli ghiandolari contenenti essenze. ...
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pseudoenterolito
pseudoenteròlito s. m. [comp. di pseudo- e enterolito]. – In veterinaria, termine col quale si indicano i conglomerati, analoghi a calcoli, che si formano nell’intestino e che a volte [...] producono delle vere ostruzioni intestinali; si riscontrano più facilmente in quegli animali che si cibano di alimenti grossolani, che ingeriscono terra e sabbia, o anche peli in seguito al leccamento del proprio corpo o di quello dei compagni. ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della Curia arcivescovile, Parrocchia di S. Domenico,...