atricornite
s. m. [lat. scient. Atrichornis, comp. del gr. ἄϑριξ ἄτριχος «senza peli» e ὄρνις -ιϑος «uccello»]. – Genere di uccelli passeriformi, grandi quanto un merlo, di cui si conoscono due specie [...] (Atrichornis clamosus e A. rufescens), strettamente terricole, caratterizzate dalla particolare forma dello sterno, diffuse nelle zone a bassa vegetazione dell’Australia ...
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pilonidale
agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e nidus «nido»]. – In medicina, seno o fistola p., lesione infiammatoria di tipo granulomatoso della cute e del sottocutaneo, localizzata in genere nella [...] zona sacrococcigea, determinata dall’inclusione di peli corporei, aperta all’esterno e tendente a recidivare con ripetuti episodî ascessuali acuti. ...
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glabrescente
glabrescènte agg. [dal lat. glabrescens -entis, part. pres. di glabrescĕre «diventar glabro»]. – In botanica, detto di organo (o di pianta) che tende a diventare glabro in seguito alla caduta [...] dei peli. ...
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bolo
bòlo s. m. [dal lat. tardo bolus, gr. βῶλος f. «zolla, cumulo»]. – 1. a. In fisiologia, il cibo che, essendo stato triturato dai movimenti masticatori e intriso di saliva, è pronto per la deglutizione [...] e nel linguaggio venatorio, massa, di forma sferica o ovale e più o meno compatta, di materiali non digeriti (peli, penne, ossa) che si accumulano nello stomaco di uccelli per lo più rapaci da cui vengono successivamente rigurgitati; il reperimento ...
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pilosebaceo
pilosebàceo agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e di sebaceo]. – In anatomia, relativo al pelo e alle ghiandole sebacee: apparato p., l’insieme dei peli e delle ghiandole sebacee. ...
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trappola
tràppola s. f. [dal franco *trappa, da cui il fr. trappe «trappola»]. – 1. a. Nome generico di dispositivi usati per la cattura di animali. Secondo il tipo di animali e le finalità della cattura [...] sia avvenuta l’impollinazione; ne sono un esempio i fiori dell’aristolochia: la fauce del perianzio tuboloso è rivestita di peli rivolti in basso che non ostacolano l’entrata dei pronubi, ma ne impediscono l’uscita fino a quando non siano appassiti ...
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nevicato
agg. [part. pass. di nevicare]. – Detto del mantello del cavallo nel quale peli bianchi sono disseminati a mazzetti come i fiocchi di neve. ...
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bombacacee
bombacàcee s. f. pl. [lat. scient. Bombacaceae, dal nome del genere Bombax: v. bombace2]. – Famiglia di piante dell’ordine delle malvali, a distribuzione intertropicale: sono generalmente [...] alberi il cui tronco può raggiungere enormi dimensioni, con foglie alterne ricoperte da piccole scaglie o da peli stellati e frutto a capsula. Uno dei generi più importanti è Adansonia con il ben noto baobab. ...
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zaino1
żàino1 agg. [dallo spagn. zaino]. – Attributo del mantello del cavallo, quand’è di colore unico, castano scuro, senza macchie e peli bianchi: il puledro z., rimasto orfano, non voleva darsi pace [...] (Verga) ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della Curia arcivescovile, Parrocchia di S. Domenico,...