sfrigolare
v. intr. [der. del tema di friggere] (io sfrìgolo, ecc.; aus. avere, ma i tempi comp. sono rari). – Lo stesso, ma più espressivo, di sfriggere, crepitare, scoppiettare al fuoco: le patate [...] carne che sfrigolava sulle braci appetitosa (Bacchelli); al centro ardeva un fuoco su cui un soldato faceva rotare una pecora che incominciava a rosolare e spandeva intorno il grato odore del grasso che, gocciando, sfrigolava sui carboni (Jovine). ...
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diftera
dìftera s. f. [dal gr. διϕϑέρα]. – Pelle di pecora o di capra, o anche di altro animale, che, appositamente conciata, era usata nell’antica Grecia come materiale scrittorio. ...
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castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, [...] spec. quando è macellato: coscio di c., cotolette di c.; o la carne stessa: stufatino di castrato. 3. s. m. Cantante evirato ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale [...] sviluppo sotto gli Attalidi, re di Pergamo (3° e 2° sec. a. C.)]. – 1. Pelle di agnello (ma anche di pecora, capra, vitello, ecc.) che, dopo accurato lavaggio e dopo essere stata liberata dal pelo, viene resa morbida mediante immersione in una ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. [...] ) gli uccelli predatori attualmente riuniti negli ordini falconiformi (r. diurni) e strigiformi (r. notturni). 3. In araldica, attributo del lupo che porta tra le fauci una pecora, e più propriam. del lupo rampante. ◆ Avv. rapaceménte, con rapacità. ...
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kefir
kèfir (o kefìr; anche chèfir o chefìr) s. m. [voce russa di origine caucasica; cfr. fr. kéfir o képhyr, ingl. kefir o kephir]. – Bevanda spumosa, cremosa e leggermente alcolica ottenuta per fermentazione [...] lattico-butirrica del latte di vacca scremato o di pecora, in uso da tempi antichissimi presso le popolazioni dell’Asia centrale dedite alla pastorizia; agenti della fermentazione sono le fave o grani di k., masserelle di fermento secco, conglomerato ...
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sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o [...] non a concepire ma a condurre a termine la gestazione: un uomo, un cavallo, un gatto s., e una donna, una mucca, una pecora s.; analogam., una coppia s., infeconda per sterilità di uno o di entrambi i coniugi o partner; diventare s., rendere s., in ...
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khiwa
〈kìu̯a〉 s. m., invar. – Nome di tappeti, di lana mista di pecora e capra, che si producono nella città uzbeka di Chiva (arabo Khīwa), situata a ovest del fiume Amu Darya, già capitale del khanato [...] omonimo: presentano un campo costituito da un rettangolo violetto scuro, con stipiti e architravi segnati in bianco e, in basso, motivi floreali ...
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squillato
agg. [der. di squilla1]. – In araldica, attributo della vacca, della pecora, della capra con una squilla o campanella appesa al collo: è sinon. di clarinato (dal fr. clariné). ...
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Pečora Fiume della Russia settentrionale (1814 km; bacino di 320.000 km2). Nasce dagli Urali settentrionali, riceve due grossi affluenti, l’Usa e l’Ižma, e dopo un corso molto tortuoso sbocca nel Mar di Barents, nella Baia della P., con un...
Animale domestico appartenente al genere Ovis (v. fig.) dei Mammiferi Artiodattili Bovidi, allevato in tutto il mondo perché fornisce lana, latte e carne. Per p. si intende per lo più l’animale domestico femmina, riservando il nome di montone...