acne
s. f. [lat. scient. acne, dal gr. ἄκνη, prob. errore di copista per ἀκμ ή «punta»]. – In medicina, nome di varie affezioni cutanee che coinvolgono il follicolo dei peli e le ghiandole sebacee: a. [...] , forma di sifilide secondaria, caratterizzata da una localizzazione del processo luetico ai tessuti peri- e sottofollicolari. Alcune forme di acne si manifestano anche in animali, particolarm. nel cavallo, nel cane, nella pecora e nel maiale. ...
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burro
s. m. [dal fr. ant. burre (mod. beurre), che è il lat. būty̆rum, gr. βούτυρον; cfr. butirro]. – 1. Sostanza alimentare costituita dalle materie grasse contenute nel latte di vacca, o anche di capra, [...] pecora, renna, ecc., e ottenuta mediante la scrematura (o separazione dal latte delle minute goccioline di grasso che vi sono emulsionate) e la burrificazione, con la quale la crema viene trasformata in burro; è un alimento altamente energetico, ...
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ovibove
ovibòve s. m. [forma italianizzata, poco com., del lat. scient. Ovibos, comp. del lat. class. ovis «pecora» e bos bovis «bue»]. – Genere di bovidi caprini, diffusi nelle regioni artiche (America [...] Settentr., Groenlandia), a cui appartiene un’unica specie, il bue muschiato (Ovibos moschatus) ...
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ovicaprino
agg. e s. m. [comp. di ovi(no) e caprino]. – Di pecora e di capra; che riguarda le pecore e le capre: formaggio o.; comparto, settore o. (anche ellitticamente, l’ovicaprino, come s. m.); allevamento [...] ovicaprino. Come s. m. pl., in zootecnia, denominazione che comprende insieme gli ovini e i caprini domestici: allevatori di ovicaprini ...
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ovile
s. m. [dal lat. ovile, der. di ovis «pecora»]. – Luogo chiuso in cui si custodiscono le pecore: rinchiudere il gregge nell’ovile. Fig.: ricondurre all’o. la pecorella smarrita (frase di reminiscenza [...] evangelica, che fa riferimento spec. a Luca 15, 3-7), riportare sulla via della saggezza chi se n’era temporaneamente allontanato; e in genere, ricondurre, ritornare all’o., nel paese natio o, più spesso, ...
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probatico
probàtico agg. [dal lat. tardo probatĭcus, gr. προβατικός «delle pecore», der. di πρόβατον «pecora»]. – Nell’antica Gerusalemme, porta p., la porta all’angolo nord-est delle mura del Tempio, [...] di fronte alla piscina Betsaida dove fu operata da Gesù la guarigione del paralitico; secondo il Vangelo di Giovanni (5, 2) che narra di questa guarigione, la piscina stessa era chiamata probatica («Probatica ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] pollo; c. bovina, ovina o caprina, suina, equina; c. bianche (di vitello, pollame, coniglio, ecc.), rosse (di manzo, cavallo, pecora, maiale, ecc.), nere (selvaggina da piume o da pelo). Secondo il modo di conservazione si distingue: c. in scatola; c ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] si rende con -ch (per es., Goidanich). Come la maggior parte delle consonanti, il c duro, oltre al grado tenue intervocalico (pecora), può avere, tra due vocali o tra vocale e liquida, il grado rafforzato (scritto doppio: ecco, acclamo), e, in altre ...
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sbianchimento
sbianchiménto s. m. [der. di sbianchire]. – L’atto, l’operazione di sbianchire; nella lavorazione industriale delle fibre tessili, della carta e sim., lo stesso che sbianca. In partic., [...] nella manifattura della pergamena, s. della pelle (di capra, di agnello, di pecora, ecc.), effettuata in una soluzione a base di acqua ossigenata. Anche, il fatto di sbianchire, nel sign. intr., cioè diventar bianco. ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] farmaceutica, antica preparazione per uso topico ottenuta stendendo uno strato di medicamento su un supporto (tela, pelle di pecora) ritagliato in forma e dimensione rapportate alla parte ammalata su cui andava applicato. h. In geologia, vasta area ...
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Pečora Fiume della Russia settentrionale (1814 km; bacino di 320.000 km2). Nasce dagli Urali settentrionali, riceve due grossi affluenti, l’Usa e l’Ižma, e dopo un corso molto tortuoso sbocca nel Mar di Barents, nella Baia della P., con un...
Animale domestico appartenente al genere Ovis (v. fig.) dei Mammiferi Artiodattili Bovidi, allevato in tutto il mondo perché fornisce lana, latte e carne. Per p. si intende per lo più l’animale domestico femmina, riservando il nome di montone...