Eurocamera
(eurocamera), s. f. inv. Parlamento europeo. ◆ Il Partito popolare europeo (Ppe) chiude il suo Consiglio politico di Marbella con la richiesta della presidenza della Eurocamera fino al 2002. [...] puntano i popolari è la centrista francese Nicole Fontaine. (Foglio, 9 luglio 1999, p. 1, Prima pagina) • In attesa dei patti, l’Eurocamera si è risvegliata con una pennellata di nero, con la decisa avanzata dell’estrema destra razzista e xenofoba ...
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accettabile
accettàbile agg. [dal lat. tardo acceptabĭlis]. – Che si può accettare: patti, condizioni a.; non è proprio a. la nostra attuale situazione; persona a. in una società, in un ambiente. Anticam., [...] anche accetto, gradito: sanza la umiltà, niuna virtù è a. a Dio (Fior. di s. Franc.). ◆ Avv. accettabilménte, in modo accettabile: lavoro eseguito accettabilmente ...
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extraziendale
(extra-aziendale), agg. Esterno a un’azienda. ◆ con lo scopo di sviluppare contestualmente strumenti previdenziali di categoria, basati su contratti collettivi, accordi aziendali e patti [...] extraziendali, affiancati da strumenti previdenziali di carattere individuale. (Sole 24 Ore, 6 dicembre 2000, p. 19, Norme e Tributi) • Un piano che nel romanzo [«Cordiali Saluti»] s’intreccia contrastivamente ...
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accettare
v. tr. [dal lat. acceptare, frequent. di accipĕre, part. pass. acceptus] (io accètto, ecc.). – 1. Consentire ad accogliere, a ricevere quanto viene offerto o proposto: a. un regalo, un suggerimento, [...] un consiglio; a. una donazione, un’eredità (anche come espressioni tecniche del linguaggio giur.); a. i patti, una proposta; a. volentieri, di buon grado, con riluttanza; non sempre è facile a. ciò che il destino ci manda; sopportare o ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] Roma capitale d’Italia nel 1870, per la complessa definizione dei rapporti tra i due stati, e risolta con i «Patti Lateranensi» del 1929; la q. meridionale o del Mezzogiorno, il problema, posto già dal deputato lucano Giustino Fortunato subito dopo ...
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iniquo
agg. [dal lat. iniquus, comp. di in-2 e aequus «equo»]. – 1. Non equo, non giusto: una sentenza i.; i. e ingiusta legge (G. Villani), in quanto viola un principio morale di uguaglianza; un trattamento [...] i., ant., inadeguata al lavoro prestato. Implica, per lo più, una volontà cosciente di sopraffazione e di ingiustizia: imposero patti iniqui, inique condizioni di pace; di qui il passaggio al sign., letter., di vòlto deliberatamente al male: Benigna ...
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certame
(ant. certàmine) s. m. [dal lat. certamen -mĭnis, der. di certare «lottare, gareggiare»], letter. – Combattimento, gara, contesa: Eccovi i patti del c., e Giove Testimonio ne sia (V. Monti); [...] singolar c., duello; C. coronario, gara poetica in volgare promossa da L. B. Alberti e Piero de’ Medici in Firenze nel 1441, con in palio una corona di lauro lavorata in argento, che non fu però assegnata ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli [...] con il canone concertato». (Vanni Cornero, Stampa, 28 luglio 1999, p. 16, Economia) • Col progressivo esaurirsi dei «patti in deroga» si diffondono […] i «contratti liberi», che hanno un canone sensibilmente più alto, mentre «resta poco utilizzato il ...
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violabile
violàbile agg. [dal lat. violabĭlis]. – Che può essere violato, suscettibile di violazione: leggi, norme facilmente v.; patti, segreti non v.; non com., di persona: è un temerario, v. violabilissimo, [...] bastonabile bastonabilissimo (Manzoni) ...
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violare
v. tr. [dal lat. viŏlare, affine a vis «violenza»] (io vìolo, ecc.). – 1. a. letter. Usare violenza a persone trasgredendo norme morali e di rispetto della loro integrità fisica e dignità umana: [...] di natura sociale o morale, e le leggi e gli obblighi stessi: v. il segreto d’ufficio, il segreto epistolare; v. i patti; v. un trattato; v. la legge, il codice penale, il regolamento di disciplina, una norma morale; v. i doveri dell’ospitalità, dell ...
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Comune della prov. di Messina (50,1 km2 con 13.320 ab. nel 2008). È situato alle falde dei Nebrodi, a 157 m s.l.m. Centro agricolo e commerciale, con piccole industrie di trasformazione. Stazione balneare a Marina di Patti.
Fu edificata dai...
Per Patti lateranensi si intendono gli accordi stipulati nel 1929 (e resi esecutivi con la l. n. 810/1929) tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, con i quali si è posta fine alla c.d. questione romana. A seguito di essi, la Chiesa cattolica...