riacutizzare /riakuti'dz:are/ [der. di acutizzare, col pref. ri-]. - ■ v. tr. [acutizzare di nuovo, con riferimento a dolori, patologie morbose e sim.: lo sforzo ha riacutizzato il dolore della sciatica] [...] ≈ (non com.) riacuire. ↓ risvegliare. ■ riacutizzarsi v. intr. pron. 1. [di dolore, patologie morbose e sim., tornare a farsi acuto: col freddo la bronchite si è riacutizzata] ≈ recidivare, riaggravarsi (non com.) rincrudelire, rinfierire. 2. (fig.) ...
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turba² s. f. [der. di turbare, per calco del fr. trouble, deverbale di troubler "turbare"]. - (med.) [termine generico con cui vengono indicati patologie di varia natura: t. motorie, psichiche] ≈ Ⓖ alterazione, [...] Ⓖ anomalia, Ⓖ disfunzione, Ⓖ disturbo. ‖ malattia, sindrome ...
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facies /'fatʃes/ s. f., lat. scient. [dal lat. class. facies "aspetto, faccia"]. - (med.) [modo di presentarsi di un volto, in presenza di determinate patologie: f. tetanica] ≈ Ⓖ aspetto, Ⓖ faccia. ...
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accertamento /atʃ:erta'mento/ s. m. [der. di accertare]. - 1. [l'accertare l'autenticità di qualcosa, con la prep. di: a. della fondatezza di un'accusa] ≈ (non com.) appuramento, controllo, indagine, ricerca, [...] più al plur., assol.: fermare qualcuno per a.] ≈ identificazione, riconoscimento. 3. (med.) [spec. al plur., assol., indagine diagnostica per accertare la presenza di eventuali patologie: ricoverarsi per accertamenti] ≈ controllo, esame, prova, test. ...
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-mielia [der. del gr. myelós "midollo"]. - (med.) Secondo elemento di alcune parole composte che si riferisce al midollo spinale e in partic. a patologie di questo. ...
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soggetto² s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus]. - 1. a. [ciò di cui si parla, si scrive, ecc.: il s. del discorso, di una ricerca; trattare un s. difficile] ≈ argomento, [...] canovaccio, storia, trama. ‖ sinopsi. 2. a. (med., psicol.) [singolo essere umano, con riferimento a particolari patologie, caratteri clinici e sim.: s. nevropatico] ≈ individuo, paziente, persona, [con riguardo ad aspetti psichici] personalità. b ...
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nosocomio /nozo'kɔmjo/ s. m. [dal gr. tardo nosokomē̂ion, comp. di noso- "noso-" e -komē̂ion "-comio"], burocr. - [struttura pubblica destinata al ricovero e all'assistenza sanitaria di malati e feriti] [...] ≈ ospedale, [dotato di numerosi reparti] policlinico, [situato in zone climatiche e attrezzato per la cura di specifiche patologie] sanatorio. ‖ casa di cura, clinica. ...
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riaggravare [der. di aggravare, col pref. ri-]. - ■ v. tr. [aggravare di nuovo: con il tuo comportamento non fai che r. la situazione] ≈ peggiorare. ↔ migliorare. ■ riaggravarsi v. intr. pron. [di dolori, [...] patologie morbose, ecc., tornare ad aggravarsi: le condizioni del malato si sono riaggravate] ≈ [→ RIACUTIZZARSI (1)]. ...
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diarrea /dja'r:ɛa/ s. f. [dal lat. tardo diarrhoea, gr. diárroia, der. di diarréō "scorrere attraverso"]. - (med.) [emissione frequente di feci liquide o semiliquide, dovuta a disturbi e patologie diversi] [...] ≈ Ⓖ (fam.) cacarella, dissenteria, Ⓖ (pop.) sciolta. ↔ costipazione, stipsi, stitichezza ...
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La giurisdizione sulle patologie contrattuali
Ruggiero Dipace
Alcune recenti decisioni hanno rimesso in discussione quello che sembrava il consolidato criterio di riparto di giurisdizione sulle patologie contrattuali. Si è affermato che spetterebbe...
genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella popolazione mondiale dei neonati è di ca....