ipertrigliceridemia
ipertriġliceridemìa s. f. [comp. di iper-, trigliceride e -emia]. – In medicina, aumento patologico dei trigliceridi (o grassi neutri) nel siero di sangue. ...
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iperuraturia
iperuratùria s. f. [comp. di iper- e uraturia]. – In medicina, aumento della concentrazione di urati nelle urine, fenomeno ora fisiologico (per ingestione eccessiva di carni o di organi [...] animali), ora fisiopatologico (in seguito a disidratazione, donde emissione di urine troppo concentrate), ora patologico (per es., nei soggetti leucemici in trattamento, a seguito dell’intensa distruzione di leucociti). ...
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iperuricemia
iperuricemìa (o iperuricoemìa) s. f. [comp. di iper- e uric(o)emia]. – In medicina, patologico aumento della concentrazione di acido urico nel sangue. ...
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focolaio
focolàio s. m. – Variante di focolare, rara nel senso proprio, ma comune ed esclusiva con gli usi fig. seguenti: 1. Nel linguaggio medico, la sede di un qualsiasi processo patologico: il f. [...] seguito all’inoculazione dell’allergene specifico; sintomo di f., il sintomo che corrisponde a un’alterazione anatomo-patologica circoscritta. In senso più ampio, f. epidemico, territorio poco esteso colpito da una manifestazione morbosa collettiva ...
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ipnologia
ipnologìa s. f. [comp. di ipno- e -logia]. – Descrizione dei fenomeni collegati con il sonno nello stato normale o in quello patologico. ...
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baricentrato
p. pass. e agg. Che ha trovato in qualcosa il suo baricentro, il suo punto di equilibrio. ◆ È chiaro che, in un mondo sempre più baricentrato sul tempo libero, sullo spettacolo, sul turismo, [...] va considerato patologico che una città importante come la nostra non riesca a portare neppure una squadra in serie A. (Domenico De Masi, Repubblica, 19 agosto 2003, Napoli, p. I) • [Giulio] Tremonti ha escluso definitivamente l’ipotesi di un’unica ...
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autosuggestione
autosuggestióne s. f. [comp. di auto-1 e suggestione]. – Suggestione che si esercita su sé stesso quando un contenuto di coscienza, non più controllato, s’impone a tutti gli altri; può [...] assumere carattere patologico quando una certa convinzione determina arbitrariamente nella coscienza le impressioni e le percezioni atte a convalidarla (nel caso, per es., di un soggetto che, convintosi di avere una certa malattia, ne avverte ...
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seborrea
seborrèa s. f. [comp. di sebo e -rea]. – In medicina, aumento patologico della secrezione sebacea: s. grassa, nella quale la cute si presenta abnormemente grassa e untuosa e va facilmente soggetta [...] a stati infiammatorî, quali l’acne e l’eczema seborroico; s. oleosa, in cui la secrezione sebacea è ancora più abbondante e soprattutto più fluida, paragonabile all’olio; s. secca, in cui si nota una aumentata ...
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plasmocitosi
plasmocitòṡi s. f. [der. di plasmocito, col suff. medico -osi]. – In medicina, patologico aumento del numero di plasmociti: p. midollare, che interessa solo o soprattutto il midollo osseo [...] (come, per es., in caso di plasmocitoma); p. periferica, che è rilevabile, oltre che nel midollo osseo, anche nel sangue circolante, come, per es., in alcune malattie infettive di natura virale (rosolia, ...
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capello
capéllo s. m. [lat. capĭllus] (pl. poet. e pop. tosc. capégli, poet. capéi). – 1. Ciascuno dei peli del capo umano: si differenziano dai peli comuni per l’elevatissimo numero e per lo sviluppo [...] riferimento alla maniera di portare i capelli caratteristica di Umberto I di Savoia; perdere i c., come fatto temporaneo, normale o patologico, e di chi si avvia a diventare calvo; mettere i c. grigi, cominciare a incanutire; far venire i c. bianchi ...
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patologico
patològico [agg. (pl.m. -ci) Der. di patologia "studio delle malattie", estensiv. "condizione non normale"] [LSF] Di condizione nell'evoluzione di un fenomeno o nel funzionamento di un apparecchio la quale sia più o meno gravemente...
giocatore patologico
Chi non riesce più a smettere di giocare.
• Gianni (nome di fantasia) è un ex giocatore patologico. Ha poco più di 40 anni. «Per quattro anni sono rimasto prigioniero dei videopoker. Per quelle macchinette ho rischiato...