riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare [...] per un anno. Riferito a determinati liquidi, far r. l’olio, il vino, farli posare; e a impasti, far r. la pasta per la pizza, per la torta, attendere, prima di approntarla per la cottura, che acquisti la resistenza e compattezza necessaria. 3. tr ...
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bra
s. m. [dal nome della cittadina di Bra, in prov. di Cuneo, di cui è produzione tipica], invar. – Formaggio a pasta cruda, dura, a media maturazione, prodotto con latte di mucca scremato, posto in [...] commercio in forme ovali di circa 6 kg ...
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occhiatura
s. f. [der. di occhio; cfr. anche occhiato]. – Nell’industria casearia, caratteristica di alcuni formaggi (spec. dell’emmental) la cui pasta si presenta internamente provvista di buchi. Il [...] termine è usato anche nell’industria dei salumi per indicare sia le dimensioni sia la distribuzione dei pezzi di grasso nell’impasto (o. grossa, minuta; o. fitta, rada) ...
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durite2
durite2 s. f. [der. di duro, col suff. -ite]. – In petrografia, uno dei quattro costituenti macroscopici dei carboni fossili (detto anche carbone matto compatto), costituito dall’associazione [...] dei componenti microscopici micrinite e exinite con poca fusinite e vitrinite e caratterizzato dall’abbondanza di corpi figurati nella pasta fondamentale. ...
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potage
〈potàaˇ∫〉 s. m., fr. [der. di pot «pentola»: propr. «tutto ciò che è contenuto nella pentola», poi «minestra»]. – Minestra (di verdura, di pasta, di riso). ...
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imbianchimento
imbianchiménto s. m. [der. di imbianchire]. – In genere, l’imbianchire, l’imbianchirsi, e l’effetto. In senso più tecnico, ogni trattamento che miri a rendere incolore una sostanza, utilizzando [...] tessili, sbianca o candeggio) cui, per mezzo del cloruro di calce o di altre sostanze ossidanti, si sottopone la pasta diluita con acqua; i. dei vini, trattamento correttivo praticato per mezzo di carboni decoloranti sui vini, per lo più bianchi ...
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gonfiamento
gonfiaménto s. m. [der. di gonfiare]. – 1. L’operazione di gonfiare: il g. di un pallone, delle gomme d’un veicolo; anche l’atto, l’effetto del gonfiarsi: il g. della pasta lievitata; g. [...] di un fiume, di un torrente. Raro in senso concr., gonfiore, enfiagione. 2. fig. a. non com. Smaccata adulazione verso persona che ne trae motivo d’orgoglio: è maestro nei g.; ant., la boria stessa che ...
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gonfiare
v. tr. e intr. [lat. conflare, propr. «ravvivare il fuoco soffiando», comp. di con- e flare «soffiare»] (io gónfio, ecc.). – 1. tr. a. Riempire d’aria o di gas una cavità limitata da pareti [...] : g. i fatti; g. una notizia; hanno voluto g. lo scandalo. 2. intr. (aus. essere) a. Dilatarsi, aumentare di volume: la pasta lievitata gonfia; più spesso con la particella pron.: gli si gonfiano le gambe; mi (si) è gonfiata la faccia; pop., le si ...
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zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, [...] d’animo mite e arrendevole o di modi affabili (non com.): la madre è severa ma il padre è un vero z. (anche una pasta di z.); di persona che mostra amabilità, o di un discorso mellifluo: il giorno dopo era diventato tutto z. e miele; Le sue parole ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a [...] base di ossido di piombo e di stagno; è denominazione diffusa anche all’estero (v. anche faïence) ...
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Impasto o preparato, destinato a vari usi.
Alimentazione
Impasto di farina e acqua, rimestato sino a renderlo sodo e compatto: sia quello, lievitato, con cui si fa il pane, sia quello, che può essere di farina di frumento o di semolino, non...
PASTA, Francesco
Alberto Manzi
Attore, nato a Roma il 4 ottobre 1839, morto a Firenze il 28 ottobre 1905. Entrò assai giovane in una compagnia drammatica come "generico"; ma progredì lentamente, ché gli mancavano gli slanci passionali voluti...