kajal
〈kaǧàl〉 s. m. [da una voce indiana]. – Denominazione di un preparato per gli occhi, che si presenta generalmente in pasta di colore nero (ma anche in polvere, nera o variamente colorata), originario [...] dell’India dove è adoperato a scopo curativo oltre che cosmetico; è usato anche in Occidente ma solo come cosmetico ...
Leggi Tutto
spumiglia
spumìglia s. f. [der. di spuma]. – Pasticcino di pasta analoga a quella delle meringhe; anche, nome region. delle meringhe stesse. ...
Leggi Tutto
cicerchiata
s. f. [der. di cicerchia]. – Dolce tradizionale dell’Italia centro-merid., particolarm. delle Marche e dell’Abruzzo, fatto di palline di pasta che, fritte e legate col miele, vengono foggiate [...] a ciambella o anche a forma di cono. Con qualche variante, questo dolce è noto anche in altre regioni, col nome di cicerata (dal merid. cicero «cece»), pignolata, strùffoli, corona di s. Rita, ecc ...
Leggi Tutto
spumoso
spumóso agg. [dal lat. spumosus, der. di spuma: v. spuma]. – 1. Che fa molta spuma, che è ricco di spuma; spumeggiante: un liquido s.; un bicchiere di latte s., appena munto; le due brune Odorose [...] ), il caffè e il cioccolato; le acque s. del mare agitato. 2. estens. e fig. Leggero e vaporoso come spuma: un dolce di pasta s.; un budino di formaggio soffice e s.; in lontananza qualche lento cirro veleggiava bianco e spumoso (Michele Prisco). ...
Leggi Tutto
padella
padèlla s. f. [lat. patĕlla, dim. di patĕra «piatto, tazza»]. – 1. Utensile da cucina, di forma rotonda, largo e poco profondo, provvisto di lungo manico, usato soprattutto per friggere: una [...] Nella lavorazione vetraria a carattere artigiano, crogiolo di terra refrattaria usato per la fusione degli ingredienti che danno origine alla pasta. e. Vaso di terracotta poco profondo che, riempito di grasso e fornito di un largo stoppino, era usato ...
Leggi Tutto
taglierino s. m. [der. di tagliare]
1. (gastron.) Spec. al plur., pasta alimentare (detta anche, region., tagliolini, taglioline) ottenuta tagliando la sfoglia in strisce sottilissime: t. freschi, fatti [...] in casa; t. in brodo. 2. Trincetto, taglierin ...
Leggi Tutto
pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti [...] da opportune sostanze inerti: è per lo più costituita da un cilindretto di carbone di storta (elettrodo positivo) circondato da una pasta gelatinosa umida di una miscela di cloruri (di ammonio, di zinco e di mercurio) contenuta a sua volta in una ...
Leggi Tutto
commestibile
commestìbile agg. [dal lat. tardo comestibĭlis, der. di comedĕre «mangiare»]. – Che si può mangiare: piante, animali, frutti c., funghi c., non velenosi; dopo tre giorni il pesce non è più [...] c.; generi c., lo stesso che generi alimentari (pane, pasta, riso, ecc.); in quest’ultimo sign., si usa talora, al plur., anche come s. m.: negozio, vendita di commestibili. ...
Leggi Tutto
rigato
agg. [part. pass. di rigare1]. – 1. Che ha, che presenta delle righe o rigature, disegnate, impresse, incise o comunque risultanti: carta r.; un quaderno, un foglio r.; stoffa r., e una camicia [...] r., un vestito r. (anche sostantivato: indossare un bel rigato); pasta da minestra r.; armi da fuoco a canna o anima r., o assol. armi r.; straccio r. (o anche sostantivato rigato), nella classificazione degli stracci, sinon. di millefiori. 2. In ...
Leggi Tutto
rigatoni
rigatóni s. m. pl. [propr., accr. di rigato]. – Tipo di pasta da cucinare asciutta, a forma di maccheroni corti, rigati esternamente con grosse scannellature: r. al sugo. Raro il sing. rigatone: [...] mi è caduto un r. sul vestito ...
Leggi Tutto
Impasto o preparato, destinato a vari usi.
Alimentazione
Impasto di farina e acqua, rimestato sino a renderlo sodo e compatto: sia quello, lievitato, con cui si fa il pane, sia quello, che può essere di farina di frumento o di semolino, non...
PASTA, Francesco
Alberto Manzi
Attore, nato a Roma il 4 ottobre 1839, morto a Firenze il 28 ottobre 1905. Entrò assai giovane in una compagnia drammatica come "generico"; ma progredì lentamente, ché gli mancavano gli slanci passionali voluti...