fermento
ferménto s. m. [dal lat. fermentum, der. di una radice affine a fervēre «bollire, essere in moto»]. – 1. Termine che in passato indicava ogni microrganismo capace di indurre una fermentazione [...] . di enzima (f. digestivi, proteolitici, ecc.). 2. a. Fermentazione, soprattutto nella frase essere in f., stare fermentando: la pasta è in fermento. b. fig. Stato di agitazione, spirito di rivolta, o anche soltanto stato d’inquietudine per volontà d ...
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scotto2
scòtto2 agg. [lat. excŏctus, part. pass. di excoquĕre «cuocere troppo»]. – Troppo cotto, passato di cottura, di solito con riferimento a pasta da minestra, riso, verdure: questi spaghetti sono [...] s.; il riso s. non piace a nessuno ...
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gesminus
gesmìnus s. m. pl. [dallo spagn. jazmín «gelsomino» (o dal catalano gessamí, gessemí), che è dall’arabo jāsamīn], sardo. – Pasticcini sardi di forma sferica, costituiti da un involucro di pasta [...] di mandorle, ripieno di un composto di zucchero, mandorle pestate, acqua di fiori d’arancio (che sostituisce l’essenza di gelsomino impiegata in passato, e da cui hanno ricevuto il nome) e buccia di limone ...
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gubana
s. f. [nome di origine slovena]. – Dolce tipico della provincia di Udine, in partic. delle Valli del Natisone, a base di pasta sfoglia dolce, per lo più disposta a ciambella, ripieno di noci, [...] mandorle, pinoli, canditi, uvetta, ecc. che si serve (possibilmente tiepido) irrorato con acquavite di prugne ...
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roquefort
〈rokfòor〉 s. m., fr. [dal nome del villaggio di Roquefort-sur-Soulzon, nella Francia merid.]. – Formaggio a pasta molle cruda, fatto interamente o per tre quarti con latte di pecora, di aspetto [...] butirroso, screziato di macchie verdi prodotte da particolari muffe, in forme cilindriche di due-tre chilogrammi, assai diffuso e apprezzato in Francia: ha odore e sapore intensi, ed è simile al gorgonzola ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, [...] p. (calco dell’ingl. spring rolls), specie di leggero antipasto tipico della cucina cinese, consistente in involtini di pasta, di forma cilindrica, fritti con un ripieno di verdure fresche. 6. a. Pianta erbacea perenne (Primula vulgaris, sinon ...
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spianata
s. f. [femm. sostantivato di spianato]. – 1. L’azione di spianare: dare una s. alla strada, alla pasta. 2. Spazio di terreno libero pianeggiante: davanti al castello c’è una grande s.; la cerimonia [...] si svolgerà all’aperto, sulla s. in fondo al paese; smontò pallida e accigliata sulla s. verde davanti alla casa (Fogazzaro); si allontanò attraverso la s. dondolando sulla sella (Buzzati). 3. In geologia, ...
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papirografia
papirografìa s. f. [comp. di papiro, nell’ant. sign. di «carta», e -grafia]. – 1. Tecnica di esecuzione di disegni mediante carta nera ritagliata e applicata su uno sfondo bianco o chiusa [...] (papyrographie) di una stampa litografica eseguita con carta-pietra (fr. papier-pierre, specie di cartone durissimo ottenuto con pasta di carta fortemente compressa) in sostituzione della pietra litografica, e anche l’arte di scrivere o disegnare su ...
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primiera
primièra s. f. [femm. sostantivato di primiero, ma la motivazione è incerta]. – 1. Gioco d’azzardo con le carte, detto anche goffo, che si gioca in otto persone con un mazzo di 40 carte: il [...] elevato, tenendo conto che la carta di maggior valore è il sette (21 punti), seguito dal sei (18 punti), dall’asso (16 punti), ecc.: v. scopa, n. 4. 3. Tipo di pasta da minestra in brodo a forma di minuscoli cuori, quadri, fiori e picche, mescolati. ...
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Impasto o preparato, destinato a vari usi.
Alimentazione
Impasto di farina e acqua, rimestato sino a renderlo sodo e compatto: sia quello, lievitato, con cui si fa il pane, sia quello, che può essere di farina di frumento o di semolino, non...
PASTA, Francesco
Alberto Manzi
Attore, nato a Roma il 4 ottobre 1839, morto a Firenze il 28 ottobre 1905. Entrò assai giovane in una compagnia drammatica come "generico"; ma progredì lentamente, ché gli mancavano gli slanci passionali voluti...