sbarrare
v. tr. [der. di sbarra o, anche, di barra, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. a. Chiudere con una sbarra, con una spranga: s. la porta, il portone; più com., chiudere un varco con sbarre: s. [...] modo da impedire l’accesso a un luogo o anche l’uscita da questo: un uomo armato di fucile ci sbarrò il passo; le strade dimontagna sono spesso sbarrate da animali; opporsi come ostacolo, costringendo a interrompere un percorso: una frana sbarrava ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] sereno Rompe là da ponente alla montagna» (Leopardi). In matematica: tre; quindi anche continuità: a goccia a goccia, a passo a passo, a grado a grado, ad ora ad ora; o nell’uso ant., si trova lui in funzione di dativo senza prep.: Rispuos’io lui con ...
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grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa [...] g. giogo; quindi, in partic., faticoso: questa montagna è tale Che sempre al cominciar di sotto è g. (Dante); fastidioso ai sensi: quindi anche con funzione di s. m.), il più lento dei movimenti praticabili nell’esecuzione di un passo musicale. 5. ...
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impervio
impèrvio agg. [dal lat. impervius, comp. di in-2 e pervius: v. pervio]. – 1. Di luogo che, per la conformazione del terreno o per ostacoli naturali che si frappongano, non permette o rende difficilissimo [...] il passaggio: una montagna i., che non ha vie d’accesso; sentiero, cammino impervio. 2. fig. Arduo, difficile: un’impresa i.; un passo del testo i. da interpretare. 3. Con accezioni più specifiche: a. In medicina, di organo cavo che ha il lume ...
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piazzola
piazzòla (o piazzuòla) s. f. [dim. di piazza]. – 1. Piccola piazza, costituita da uno spazio libero e in genere privo di particolari abbellimenti, in un centro abitato, in cui s’apre una strada [...] dati intervalli lungo una strada stretta (soprattutto dimontagna) per consentire ai veicoli di dare il passo a quelli procedenti in senso inverso. b. P. di sosta o di emergenza: area a lato di una strada o di un’autostrada, destinata ai veicoli che ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] ), comune un tempo; da qui le locuz. cappello a pan di zucchero, a cono tozzo e con la punta arrotondata, tipico, nel passato, di alcuni costumi regionali; monte, montagna a pan di zucchero, con la cima arrotondata e versanti ripidi (per antonomasia ...
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richiamo
s. m. [der. di richiamare]. – L’azione di richiamare, il fatto di venire richiamato, e il modo con il quale si effettuano. In partic.: 1. a. L’azione di chiamare e il fatto di essere chiamato [...] il r. della natura, del mare, della montagna; Il r. della foresta, titolo di un noto romanzo di J. London (in ingl. The call of , è sinon. di parola d’ordine. e. Menzione che di una parola, di un nome, di un titolo, di un passo, di un argomento, ecc ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così [...] dolor (Pascoli). 2. ant. Agevole, non faticoso: quand’ella [la montagna] ti parrà soave Tanto, che sù andar ti fia leggero ... Allor con soave passo, molto della bellezza del luogo parlando, in cammino si misero (Boccaccio). 3. Con valore di avv., ant ...
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finire
v. tr. e intr. [lat. fīnīre, der. di finis «limite; cessazione»] (io finisco, tu finisci, ecc.). – 1. tr. a. Condurre a fine, a termine, a compimento: f. un lavoro, un articolo, un disegno; f. [...] di corso d’acqua, sfociare: la Sieve finisce nell’Arno. Analogam., di persona: dove andiamo a f. seguendo questa viottola?; frequente l’uso fig.: di questo passo per insegnante, è finito in un paesello dimontagna; è scivolato ed è finito nel fosso; ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] o di città, s. extraurbane, s. di campagna, s. dimontagna, s. periferiche; s. vicinali, quelle costruite da un proprietario di un collettivo, sia anche di cose astratte) le espressioni fare poca, molta s., e sim.: di questo passo, non faremo molta ...
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osmosi
Luigi Cerruti
L’equilibrio della pressione dentro la cellula
Le cellule degli organismi viventi sono racchiuse da membrane semipermeabili, che permettono cioè il passaggio delle molecole dell’acqua ma non quello degli zuccheri e delle...
LAMAISMO
Giuseppe Tucci
. La parola è ormai diventata d'uso generale per indicare il buddhismo tibetano. Essa deriva da bLama "maestro", appellativo usuale e onorifico con cui ogni tibetano laico designa i monaci. Ma negli ambienti religiosi...