vetta
1. MAPPA La VETTA è la sommità, la cima, il punto più alto; si dice soprattutto in riferimento a una pianta, nella quale è il tratto finale del fusto, a una montagna e, più raramente, a una costruzione [...] dire
in vetta
toccare le più alte vette
tremare come una vetta
Citazione
D’in su la vetta della torre antica,
Passero solitario, alla campagna
Cantando vai finché non more il giorno;
Ed erra l’armonia per questa valle.
Primavera dintorno
Brilla ...
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passeriformi
passerifórmi s. m. pl. [lat. scient. Passeriformes, comp. del nome del genere Passer (che è dal lat. class. passer -ĕris «passero») e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli cosmopoliti, [...] ; granivori, insettivori o onnivori, costruiscono un nido, talvolta complesso, sul terreno o sugli alberi, con prole inetta. Vi appartengono fra gli altri: le rondini, i passeri, le allodole, le ballerine, i merli, le paradisee, gli uccelli lira. ...
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riverire
v. tr. [dal lat. revereri, comp. di re- e vereri «temere, onorare»] (io riverisco, tu riverisci, ecc.). – 1. Avere o mostrare verso qualcuno un sentimento di rispetto profondo e ossequioso: [...] , con grande deferenza, in espressioni disus., oggi solo scherz. e iron.: la prego di r. in mio nome suo padre; quando passerò a Roma, mi permetterò di venirla a riverire. Ormai disusate, se non con tono scherz. o iron., anche le formule la riverisco ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] successivi), che produce un’impressione piacevole all’orecchio e all’animo: come viene ad orecchia Dolce a. da organo (Dante); Passero solitario, alla campagna Cantando vai finché non muore il giorno; Ed erra l’a. per questa valle (Leopardi); un’a ...
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ploceidi
plocèidi s. m. pl. [lat. scient. Ploceidae, dal nome del genere Ploceus, che è dal gr. πλοκεύς «intrecciatore»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, affini ai fringillidi, caratteristici dell’Africa [...] ; alcune specie costruiscono nidi molto elaborati, sospesi ai rami degli alberi, hanno spesso abitudini gregarie, e in alcuni casi (per es., il passero repubblicano) il nido è costituito da un’unica grande struttura, provvista di numerose entrate. ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, [...] ciò che si fa; fare le cose con poco c., a casaccio, malamente; avere un c. d’oca, di gallina, d’uccellino, di passero, di fringuello, di grillo, di formica e sim., essere persona di poco giudizio o di scarsa intelligenza; avere il c. malato, essere ...
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sparviero
sparvièro (o sparvière; ant. sparavière e sparavièri) s. m. [dal provenz. esparvier, e questo dal germ. sparwāri, propr. «aquila dei passeri», cioè «uccello che caccia e mangia i passeri» (comp. [...] di sparwo «passero» e ari «aquila»)]. – 1. a. Uccello rapace della famiglia accipitridi (Accipiter nisus), a distribuzione eurasiatica, escluse le aree tropicali sud-orientali, e presente anche nel Nord Africa; in Italia la specie si trova sia con ...
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spaventapasseri
spaventapàsseri s. m. [comp. di spaventare e passero]. – 1. Fantoccio fatto di vecchi indumenti e stracci, che viene collocato in mezzo ai campi per spaventare i passeri e gli altri uccelli [...] granivori. 2. In senso fig., persona magra, sparuta, o brutta e mal vestita: sembra uno s.; con quel cappellaccio sei proprio uno spaventapasseri ...
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saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, [...] e l’omero m’offerse (Dante); Or tu le ragion tue puoi dire a lui, Che mi pare uom assai giusto e s. (Pulci); il passero s. in cor già gode, E il tutto spia dai rami irti del moro (Pascoli). 2. Per estens., e più com., di persona che fa sfoggio ...
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visiera
viṡièra s. f. [dal fr. ant. visiere, der. di vis «viso»]. – 1. Parte dell’elmo che copriva interamente il viso, costituita di una ventaglia e di una vista (v. vista, nel sign. 5 b) che poggiava [...] sulla ventaglia: v. a mantice, a becco di passero; alzare, abbassare, calare la v.; Ed alzò la visiera dello elmetto Per dimostrar che non avea paura (Pulci); rara la locuz. fig. a v. alzata, a viso aperto, francamente e coraggiosamente. 2. estens. a ...
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pàssero Uccello dell'ordine Passeriformi, caratterizzato da statura piccola, piumaggio bruno striato, becco forte e conico, ala relativamente grande (lunga ca. 80 mm), piedi forti. Introdotto dall'uomo nelle Americhe, nell'Australia, nella Nuova...
PASSERO REPUBBLICANO (lat. scient. Philaeterus socius Lath.)
Alessandro Ghigi
Uccello appartenente alla sottofamiglia Viduinae ed al genere Philaeterus Smith., che comprende questa sola specie. Per i colori delle sue penne, la loro distribuzione,...