vibrazione
vibrazióne s. f. [dal lat. tardo vibratio-onis]. – 1. a. Oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande: v. sismiche; le v. di una parete; v. di un ponte [...] sua voce una commossa v.; nelle sue parole c’era una v. di collera, di sdegno; la sua voce era ferma, senza vibrazioni; anche, stato interiore caratterizzato da un succedersi di emozioni e sentimenti diversi: quella musica dava al suo animo intense ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] ; fenomeno relativamente tardo, dell’età imperiale, è il passaggio da vocale a semiconsonante dell’i atono davanti ad altra di giustificazione storica in quanto l’i dei rispettivi singolari non è mai stato vera vocale; sono state risparmiate ...
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provvisionale
provviṡionale (ant. proviṡionale, provvigionale, provigionale) agg. e s. f. [dal fr. ant. provisionnal (mod. provisionnel), der. di provision (v. provvisione), nel sign. di «previsione»]. [...] 1. agg. Provvisorio, di validità o durata temporanea; è stato termine di largo uso in passato ( questa separazione dèe ella essere considerata come uno spediente provvisionale e dipassaggio ovvero come un ordine fisso e perpetuo? (Gioberti); così ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] durata di quest’ultimo, vale a dire l’intervallo di tempo che separa due passaggi consecutivi del Sole vero al meridiano di uno e i minuti (quando si è in attesa o in uno stato d’impazienza, di ansia, e il tempo non passa mai); parendole ancora ogni ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] lastra di marmo che riveste la pedata dei gradini. 2. fig. a. Ciascuno degli stadî intermedî che conducono successivamente da uno stato a un altro, spec. nelle locuz. avv. a gradi (ant. a grado), per gradi, in ordine progressivo, con passaggio lento ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso [...] dall’anestesia fu riportato in corsia. 2. In senso fig.: a. Il riscuotersi e riprendersi da uno statodi letargo o torpore, di inerzia o abbandono, di passività o inattività: il r. della primavera, della natura, dopo la fase invernale; in botanica, r ...
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murare1
murare1 v. tr. [lat. tardo murare «provvedere, circondare di mura», der. di murus «muro»]. – 1. a. Edificare una struttura muraria, sovrapporre pietra a pietra, mattone a mattone, per lo più [...] con una struttura muraria un vano, un’apertura o un passaggio: m. una porta, una finestra, una nicchia; hanno murato di nero). Come s. f. nell’espressione le murate vive, suore di strettissima clausura (e per essere stato in origine un convento di ...
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slasher 1.
1. agg. Violento e sanguinolento, detto di film o scena di film. 2. s. m. inv. Sottogenere di film horror, ambientato in luoghi chiusi o isolati (college, case di campagna, ecc.), incentrato [...] da taglio o arnesi dotati di lame. ◆ Se in passato Argento era stato capace di creare almeno visivamente dei cioè che si aggira per i college pieni di ragazze bellocce e un po’ svestite e, dopo il passaggio del sanguinario Michael Myers, anche un bel ...
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H24
(H 24, h24) Sigla, composta da H (‘ora’), iniziale del latino hōra, e dal numero 24, indicante l’arco completo delle ventiquattro ore; usata sempre posposta, in funzione avv.le significa ventiquattr’ore [...] di tempo lunghissimo. Un turno massacrante, contrassegnato con la sigla h24: il militare «smontante» s'incrociava con il collega «montante», c'era il rituale del passaggio Croce Rossa da Aeroporti di Roma, il presidio è stato collocato non lontano ...
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bonucciata
(Bonucciata) s. f. (scherz.) Nelle cronache sportive, errore di gioco, comportamento, dichiarazione pubblica tipici del calciatore Leonardo Bonucci. ♦ 4,5 Bonucci - Le «Bonucciate» erano scomparse [...] consapevole di essere a un passaggio cruciale, sta attento a non commettere "bonucciate". Compensatore dell'irruenza di Chiellini cose sono andate diversamente e Leo è stato bersagliato di critiche (e di memes memorabili) sui social. (Jacopo ...
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Fenomeno, detto anche vaporizzazione, del passaggio di un corpo dallo stato liquido allo stato aeriforme, con conseguente diminuzione del liquido stesso.
Fisica
A differenza dell’ebollizione (➔), con la quale pure si effettua il passaggio di...
AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana ci ha suggerito di distinguere...