pascolo /'paskolo/ s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre "pascere, pascolare"]. - 1. (agr., zoot.) a. [terreno coperto di erbe spontanee pascolate dal bestiame] ≈ pastura. b. (estens.) [vegetazione erbacea [...] di cui si nutrono gli animali che pascolano] ≈ erba, foraggio, pastura. 2. (fig.) [ciò che nutre spiritualmente o intellettualmente] ≈ alimento, cibo, nutrimento, (lett.) pastura. ...
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pascere /'paʃere/ [dal lat. pascĕre "pascolare, nutrire" (e, come deponente intr., pasci "essere al pascolo, nutrirsi")] (io pasco, tu pasci, ecc.; pass. rem. pascètti [meno com. pascéi], pascésti, ecc.; [...] prep. di del secondo arg.: p. l'animo di illusioni] ≈ alimentare, cibare, nutrire. ■ v. intr. (aus. avere) (zoot.) [essere al pascolo] ≈ [→ PASCOLARE v. intr.]. ■ pascersi v. rifl. 1. [assumere cibo, detto spec. di animali, con la prep. di: p. d'erba ...
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pastura s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre "pascolare"]. - 1. (agr., zoot.) a. [terreno coperto di erbe spontanee pascolate dal bestiame] ≈ pascolo. ⇓ alpe, alpeggio, prato. b. (estens.) [vegetazione [...] erbacea di cui si nutrono gli animali che pascolano] ≈ erba, foraggio, pascolo. 2. (fig., lett.) [ciò che nutre spiritualmente o intellettualmente] ≈ alimento, cibo, nutrimento, pascolo. ...
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pastoia /pa'stoja/ s. f. [lat. tardo pastōria, der. di pastus -us "pascolo, pastura"]. - 1. (zoot.) [fune che viene legata alle zampe anteriori delle bestie al pascolo perché non si allontanino]. 2. (fig.) [...] [ciò che impedisce o ostacola un'attività: liberarsi dalle p. burocratiche] ≈ freno, impaccio, impedimento, incaglio, intoppo, intralcio, lacciuolo, legame, ostacolo, vincolo ...
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erba /'ɛrba/ s. f. [dal lat. herba]. - 1. [nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, non faccia fusto legnoso] ≈ ‖ erbaggio, ortaggio, verdura. ● Espressioni: erba brusca →□; erba cornetta [...] stesso che ne è coperto: sdraiarsi sull'e.; tagliare l'e.] ≈ prato, [riservato all'alimentazione del bestiame] pascolo. 3. (region.) [al plur., assortimento di piante erbacee commestibili] ≈ verdura. 4. (gerg.) [sostanza stupefacente fornita da una ...
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malga s. f. [voce alpina di origine indoeur.]. - 1. [pascolo alpino] ≈ alpeggio. 2. (estens.) [gruppo di bestiame] ≈ branco, gregge, (lett.) mandra, mandria. 3. [costruzione rustica, parte in muratura [...] e parte in legno, per dimora temporanea di bestie e persone sui pascoli alpini] ≈ ‖ baita, fattoria. ...
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alpe s. f. [lat. alpis]. - 1. (lett.) [rilievo montuoso: Come di neve in a. sanza vento (Dante)] ≈ catena (montuosa), gruppo (montuoso), montagna, monte. 2. (zoot.) [pascolo estivo d'alta montagna] ≈ alpeggio, [...] malga ...
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condurre (ant. conducere /kon'dutʃere/) [lat. condūcĕre "condurre insieme, stipendiare, prendere in affitto"] (io conduco, tu conduci, ecc.; pass. rem. condussi, conducésti, ecc.; part. pass. condótto). [...] a. [guidare persone o animali, con la prep. a del secondo arg.: c. i bambini a scuola; c. le mucche al pascolo] ≈ accompagnare, (lett.) menare, portare. b. [dirigere i movimenti di un veicolo: c. l'auto] ≈ guidare, manovrare, pilotare. c. [assol., di ...
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Tratto più o meno esteso di terreno coperto di erbe spontanee che non vengono falciate, totalmente o in parte consumate sul posto dagli animali erbivori.
P. permanenti molto ricchi sono diffusi dove esistono favorevoli condizioni di vegetazione...
Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo. Anche, guida spirituale di persone affidate alla sua custodia.
P. d’anime Chi esercita la missione sacerdotale. Nelle chiese protestanti, è chiamato correntemente...